PisaQuel viaggio doveva essere il premio per la maturità, in attesa che l'autunno portasse con sé l'iscrizione alla facoltà di Medicina. Ma per Lavinia Mazzanti, studentessa pisana 19enne, tutti i progetti di una vita si sono interrotti all'improvviso lungo una strada sull'isola di Kos, in Grecia. La ragazza, in vacanza insieme a un gruppo di amici, è rimasta vittima di un incidente con il quad, affittato per esplorare l'isoletta. Era l'una di notte quando il veicolo si è ribaltato: a bordo con lei c'era un ragazzo, ferito in maniera non grave. I soccorsi sono arrivati presto, ma per Lavinia c'era ben poco da fare. Nel giro di poco tempo sono stati avvisati i genitori: il padre, anestesista all'ospedale Cisanello, è stato avvertito con una telefonata nel cuore della notte. Non è chiara la dinamica dell'incidente né chi fosse alla guida del mezzo. La comitiva era formata da altri sette amici – Valentina, Gianmarco, due Lorenzo, Raffaele, Ginevra e Matilde – tutti compagni di scuola presso l'Istituto superiore “Dini” e la scuola arcivescovile Santa Caterina, dove Lavinia era rappresentante studentesca: l'ultima foto che li ritrae insieme, spensierati, è stata postata su Instagram il giorno prima della tragedia. Dalla città della torre quattro genitori sono partiti per la Grecia per confortare i figli che hanno visto morire Lavinia. Gli amici, increduli, la descrivono come una ragazza bella, solare, studiosa: si era appena diplomata con 88, il secondo miglior voto della sua classe.
Ora per i suoi parenti inizia la fase straziante del recupero del corpo: della vicenda sono stati informati ministero degli Esteri, prefettura e 46esima Brigata Aerea di Pisa. La salma è stata già trasferita ad Atene, da dove partirà presto alla volta dell'Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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