Ex presidenti uniti (solo sul palco)

Quando gli imperatori americani escono dalla Casa Bianca, tornano a indossare magliette, occhiali da sole e se occorre un cappellino da baseball. Ed eccoli insensatamente felici quando si radunano come è accaduto ieri - per eventi di beneficenza a favore delle vittime degli uragani che, come i presidenti, lasciano molti danni da riparare prima di essere dimenticati. Chi resta alla Casa Bianca seguita intanto a indossare giacca e cravatta e non appare nelle foto di gruppo perché segue altri riti più solitari. La foto mostra anche chi non fa parte dell'immagine: i cinque ex presidenti rappresentano un'America già dimenticata, mentre quello in carica da meno d'un anno ha già provocato una mutazione genetica degli Stati Uniti che, in ogni campo e nell'immagine mondiale non somiglia più a quella che era fino all'uscita di il quale reagisce scompostamente alla novità dei nuovi tempi attaccando Donald Trump per la sua politica degli annunci forti contro le minacce, reali e non verbali, della Corea del Nord. L'unica avventura militare di Obama fu quella di accodarsi allo sciagurato intervento del presidente francese Sarkozy contro la Libia di Gheddafi, distruggendo la frontiera che tratteneva un'immigrazione senza controllo. La foto dei cinque ex Presidenti Jimmy Carter, Bill Clinton e i due Bush padre e figlio ritrae un'America che non c'è più e che ha smarrito la leadership dell'Occidente, il cui ultimo campione era stato Ronald Reagan vincitore della Guerra Fredda.

Il combattivo e appassionato Donald Trump ne rappresenta invece una che accetta le sfide cercando la pace senza temere la guerra. I cinque della foto sono due repubblicani e tre democratici, rappresentati di un'America scaduta che ha tentennato o che ha usato la forza in modo discutibile. Dei democratici fanno parte Jimmy Carter che si fece mettere sotto scacco dalla rivoluzione iraniana dell'Ayatollah Khomeini e certamente lo schizzinoso Barack Obama che non ha mosso un dito per mettere in sicurezza il Medio Oriente, ma ha castigato l'Egitto che è purtroppo una dittatura militare ma anche il solo credibile baluardo contro l'Islam teologico e terrorista. Inoltre, Obama ha più volte umiliato Israele. Quanto ai due Bush, padre e figlio, il primo non riuscì a mettere fuori combattimento Bill Clinton che riportò i bombardieri sull'Europa con il sostegno di D'Alema; e il secondo sbagliò ad attaccare l'Irak di Saddam nel 2003 come riposta all'Undici Settembre.

Le due Americhe, quella del passato e quella del presente si guardano in cagnesco, perché i repubblicani tradizionalisti e snob detestano Donald Trump che considerano un intruso nel loro salotto buono da cui sono usciti più guai che soluzioni.