Fondi Lega, Salvini tira dritto: "I giudici si rassegnino: ora governiamo noi"
7 Settembre 2018 - 09:32Il leghista: "Processi politici come in Turchia". E sul ddl anticorruzione targato M5s: "Così si indagano 60 milioni di italiani"
All'indomani della sentenza del Tribunale del Riesame che ha confermato il sequestro di 49 milioni di euro, Matteo Salvini mette subito le cose in chiaro: "Il nome Lega resta, per ora".
Ma allo stesso tempo non ha dubbi: "È chiaro che cercano di metterci i bastoni fra le ruote. E l'accusa di sequestro di persona, e l'abuso d'ufficio, e il sequestro dei conti... mi sembra che si stia esagerando. È evidente che qualcuno non si rassegna al fatto che Salvini sia al governo. Perché quello che sta subendo la Lega è un processo politico senza precedenti - spiega il leghista a La Stampa - Anzi, sì, uno c'è: è successo qualcosa del genere in Turchia, quando a un partito fu sequestrato tutto il patrimonio prima ancora della condanna e poi la stessa magistratura fu costretta a restituirglielo". E si rivolge indirettamente a Mattarella: "C'è un garante della Costituzione che deve far rispettare i diritti politici di 60 milioni di italiani".
Sul partito unico di centrodestra: "Tutto questo dibattito sul partito unico mi appassiona pochissimo. Ho altro di cui occuparmi". Sulla manovra economica poi spiega: "Sarà definita, si vedrà che, rispettando le regole, avremo iniziato a fare quel che abbiamo promesso su legge Fornero, riduzione del peso fiscale e stralcio delle cartelle esattoriali".
Il vicepremier poi parla del ddl anticorruzione approvato ieri dal Cdm (a cui lui non ha presenziato) ed espone diverse critiche: "Credo che questo decreto sia un segnale importante, ma che il Parlamento gli apporterà qualche modifica. Giustissimo stroncare corrotti e corruttori, assenteisti e truffatori, però in Italia non ci possono essere 60 milioni di indagati.
Non possiamo mettere tutti alla mercé del primo giudice che inizia a intercettare o pedinare o indagare chiunque gli capiti a tiro".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.