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Fornero: "Pensioni? Tutta colpa dei tecnici"

Dopo il verdetto della Corte Costituzionale l'ex ministro attacca: "La Consulta sbaglia". E sugli esodati: "Un errore"

Fornero: "Pensioni? Tutta colpa dei tecnici"

Dopo giorni di polemiche e di accuse reciproche, parla Elsa Fornero. La sua legge sul blocco delle perequazioni sulle pensioni è stata bocciata, ma lei rifiuta ogni responsabilità: "Sono stati sbagliati dei conti? I tecnici dei ministeri possono essere
bravi o cattivi e in molti casi sono molto competenti e con alto senso istituzionale, in altri casi sono stati messi li da politici che hanno usato il loro potere per sistemare amici e in altri casi hanno scarsissimo senso istituzionale. Io non voglio accusare nessuno, ma mi sono spesso trovata in mezzo a liti fra la Ragioneria dello Stato e l' Inps. Ad esempio sulle ricongiunzioni onerose - è stata una furbizia- su cui sono stata crocifissa io. Misi insieme i funzionari Inps e della Ragioneria e mi ci misi pure io, dopo di che la cosa è stata risolta, anche se in un modo non perfetto", ha affermato l'ex ministro a In 1/2h su Rai3. Poi afferma: "Gli esodati sono stati un errore, lo riconosco. Ho provato - ha aggiunto Fornero - un grande disagio, sono stata descritta come una persona insensibile e non è vero. Il mio grande rammarico è che il Pd non ha visto la sensibilità sociale che c'era nella riforma".

Poi attacca una parte degli italiani: "Sono assolutamente convinta che in Italia ci sia ancora un substrato di maschilismo diffuso, un atteggiamento misogino di non riconoscimento della parità dei diritti alle donne e di discriminazione. Qualche volta questo sconfina in atteggiamenti che sono squisitamente fascisti. Una donna le avverte queste cose". Infine una rassicurazione: "Se rifarei la mia esperienza al governo.

No, con la conoscenza di ora, assolutamente no".

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