
"Stiamo pensando a meccanismi per assicurare la visibilità di serie e film italiani su Netflix o altre piattaforme come Amazon Prime". Lo ha dichiarato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.
"Netflix avrà quote di programmazione e obblighi di investimento come le tv tradizionali. Stiamo lavorando su diverse ipotesi per costringere anche tutte le piattaforme online a valorizzare prodotti italiani", ha affermato il ministro a La Stampa. L'obbligo per le televisioni di rispettare quote di investimenti e di programmazione di opere italiane varrà quindi anche per lo streaming.
Le librerie
Il ministro Franceschini ha parlato anche delle novità per le librerie, ora che il tax credit è stato inserito nella manovra. "La piccola libreria è un bene che va tutelato dallo Stato, perché è insieme identità e bellezza immateriale. Il tax credit eviterà altre chiusure e darà la possibilità a qualche ragazzo di aprirne di nuove".
"Penso a una legge che aiuti l'intera filiera: editori, distributori, esercenti ma anche traduttori e illustratori. Il bonus per i diciottenni ha portato a una spesa di 163 milioni di euro, di cui circa l’80%, in libri.
Oltre a un aiuto per i ragazzi si è rivelato essere un contributo indiretto per il sistema dell’editoria". "Cominciamo dalle librerie, ma non è escluso che in futuro si possano salvaguardare in questo modo anche altri negozi storici", ha concluso il ministro.