
Il maltempo ha messo in ginocchio mezza Italia, con alcune regioni del Centro-Nord molto colpite. Particolarmente in difficoltà alcune zone del Piemonte. Nel Torinese una cinquantina di persone sono state evacuate dalle proprie abitazioni nella zona collinare di Chivasso. A Torino chiuso per diverse ore il Museo Egizio proprio nei giorni del grande afflusso pasquale a causa di problemi all'impianto elettrico causati dal forte maltempo. È stato riaperto attorno alle 13 di ieri. Quattro persone tratte in salvo a Crescentino (Vercelli), in frazione Galli, dopo che erano rimaste isolate a causa dell'esondazione del fiume Dora Baltea. A Casale Monferrato (Alessandria) allestito nella palestra Leardi un centro di accoglienza per 50 persone evacuate dalla frazione Terranova. Il presidente della regione Alberto Cirio ha parlato di «500 frane e 500 millimetri di pioggia caduti in poche ore su alcune zone circoscritte» e ha disposto uno stanziamento di 5 milioni di euro, prelevati dal fondo di riserva, per tamponare le prime esigenze.
Problemi anche in Toscana: alcune piccole frazioni sono rimaste isolate vicino a Lucca per le frane della notte tra giovedì e ieri, tra le quali una di notevoli dimensioni sulla strada che porta al paese di Piazzano. Il presidente della Regione Eugenio Giani, che ha dichiarato lo stato di emergenza e stanziato 3 milionile prime urgenze, parla di 1.500 persone isolate in provincia di Lucca. Problemi anche in Versilia. Tre frane hanno interrotto l'acquedotto per Fabiano, rimasto senza acqua. Isolati da frane i paesini di Basati, Argentiera, Rimagno. A Camaiore decine di smottamenti e cadute di alberi e detriti sulla strada. Crollato un muro in frazione Moneta di Carrara.
Problemi anche nel Pavese: il Ticino è esondato allagando alcuni quartieri del capoluogo, come Borgo Ticino: decine di persone evacuate.
Nel Cremonese preoccupazione per il Po, aumentato di quasi cinque metri in 24 ore. Sulle Dolomiti pericolo valanghe «rosso». Strade chiuse in Val d'Aosta a causa di frane, esondazioni e pericolosi innalzamenti dei corsi d'acqua. 6.400 utenti senza elettricità.AnCu