La fuga in auto dalla polizia. Poi lo schianto: muore 18enne

L'Audi, rubata giorni fa, si è spezzata in due contro un palo. Ferito il giovane alla guida. La questura: "Nessun contatto"

La fuga in auto dalla polizia. Poi lo schianto: muore 18enne
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L'alt della polizia non rispettato, la fuga a tutta velocità per le vie di Bologna e lo schianto devastante contro un palo che ha ucciso un ragazzo di 18 anni, seduto al lato del passeggero, e ferito quello di un anno più grande al volante di un'Audi rubata qualche giorno fa. Una tragedia come quella di Ramy, il 19enne morto in scooter dopo un inseguimento dei carabinieri, a Milano, lo scorso 24 novembre. La questura di Bologna si è affrettata a fare sapere che tra la volante e l'auto "non c'è stato contatto", diffondendo un video che lo dimostra. La vittima si chiamava Valjero Maksuti, 18 anni, domiciliato in una comunità fino alla maggiore età, di origini albanesi come l'amico al volante, salvo nonostante la macchina sia ridotta ad un ammasso di lamiere. Il giovane, senza patente, anche lui domiciliato in comunità, è stato arrestato per omicidio stradale, oltre che denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione del veicolo.

Erano le cinque di venerdì mattina, in via Murri. L'inseguimento era partito poco prima in via Tolmino, quando l'equipaggio di una volante si è avvicinato per un controllo mentre l'Audi con a bordo i due ragazzi era ferma ad un semaforo. Nel momento in cui è scattato il verde, invece di fermarsi il 19enne alla guida ha pigiato il piede sull'acceleratore ed è ripartito a velocità elevata, cercando di seminare la volante per sottrarsi agli accertamenti. Gli agenti li hanno inseguiti per alcune vie della città, finché all'incrocio tra via Murri e via dei Lamponi, il conducente ha perso il controllo dell'Audi e ha preso in pieno un palo, finendo poi contro un muro e le vetture in sosta. Un urto violentissimo, che ha spezzato in due l'auto.

Il boato ha svegliato all'alba i residenti della zona. L'edicolante, già operativo a quell'ora, ha visto arrivare la macchina a tutta velocità, come una scheggia impazzita. Secondo il suo racconto, riportato dal Corriere.it, il 19enne era in mezzo alla strada quando si sarebbe accorto dello spartitraffico e si è buttato sulla destra, colpendo il palo.

Nell'urto la macchina si è praticamente disintegrata e il passeggero, un 18enne incensurato, è deceduto sul colpo. La versione della questura, secondo la quale la volante aveva perso l'auto, che sfrecciava velocissima, ed è arrivata sul luogo della tragedia ad incidente già avvenuto, è stata confermata dalle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, sequestrate dagli investigatori. Alcune hanno ripreso anche il momento dello schianto e dimostrano che non c'è stato alcuno speronamento: si vede l'Audi arrivare dal centro della città da sola e la polizia soltanto in un secondo momento, diversi secondi dopo. Tra le lamiere dell'auto sono stati rinvenuti un tirapugni, un martelletto frangivetro e attrezzi per lo scasso.

Sulla vicenda è intervenuto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, con un

post su Facebook: "Una tragedia che si sarebbe potuta evitare rispettando la legge. Spero solo che ora nessuno pensi di perseguire le forze dell'ordine, che fanno il proprio lavoro mettendo a rischio ogni giorno la vita".

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