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Giorgetti lancia l'ultimatum al governo: "Così non va avanti"

Dopo le scintille con Conte e lo stallo sul Sicurezza bis. Il sottosegretario: "Se è il governo del cambiamento deve fare cose, non stare fermo"

Giorgetti lancia l'ultimatum al governo: "Così non va avanti"

"Così non si può andare avanti". L'ultimatum - l'ennesimo - arriva ora da Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio che già nei giorni scorsi aveva avuto un duro scontro con Giuseppe Conte.

"Con Conte non c'è bisogno di chiarimento: andiamo d'amore e d'accordo. La mia riflessione è che se c'è un governo del cambiamento deve farlo, e non vivere di stallo: deve fare le cose", denuncia il leghista durante un incontro con la stampa estera, "Non accuso nessuno, tantomeno il premier. Ma dopo settimane in cui il governo ha avuto problemi, che "così non si può andare avanti, l'affiatamento va ritrovato. La stabilità è un valore importante se non è sinonimo di immobilismo".

Il riferimento è anche al decreto Sicurezza bis voluto da Matteo Salvini e in stallo ormai da giorni. "Oggi credo di no", risponde Giorgetti a chi gli chiede se ci sarà nelle prossime ore un Consiglio dei ministri risolutivo, "Credo che prima debbano essere esperiti alcuni passaggi procedurali significativi". E a chi gli chiedeva se è disposto a fare un passo indietro dal governo, il sottosegretario leghista ha risposto: "Dispostissimo a farlo in ogni momento nel caso in cui me lo chiedono o non mi ritengo utile. Mi hanno dipinto come uno che vorrebbe fare il ministro dell'Economia o il presidente del Consiglio: cose che mai ho pensato.

Delle poltrone, dei rimpasti, queste cose da Prima Repubblica - io parlo per Salvini, ma penso anche a Di Maio - non gliene frega niente a nessuno".

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