Gorizia, sinistra disperata. Mail di promesse ai dipendenti comunali

Gorizia, sinistra disperata. Mail di promesse ai dipendenti comunali

Una parentesi, il ballottaggio a Gorizia. Due settimane trascorse nella lunga attesa di una vittoria ufficiosamente già nelle tasche del candidato del centrodestra dopo il primo turno. Perché se è vero che l'11 giugno l'azzurro Rodolfo Ziberna ha mancato lo scettro di primo cittadino per soli 22 voti (49,8%), quelli delle liste a suo sostegno sono stati superiori al 50%, e per effetto della legge elettorale regionale la coalizione di Forza Italia, Lega e Fdi si ritrova già con una maggioranza blindata in consiglio comunale (23 consiglieri contro nove) anche qualora oggi dovesse vincere il candidato del centrosinistra Roberto Collini. Per il dem, doppiato al primo round sul suo 22,6%, ci vorrebbe un miracolo.

A provare a farlo ci hanno pensato i suoi sostenitori, pur di strappare la cittadina sull'Isonzo al centrodestra che la governa da dieci anni. Con una lettera partita nei giorni scorsi dall'indirizzo mail del piddino e indirizzata ai dipendenti del Comune di Gorizia veniva promesso, in caso di vittoria, il saldo dell'acconto del contratto integrativo in cambio del loro sostegno.

La missiva è stata intercettata dal sindaco uscente, l'azzurro Ettore Romoli, e su Collini si è abbattuta una bufera: «È stato un errore, chiedo scusa. Ma non ne ero a conoscenza». La sfida disperata, forse, era già compromessa.

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