Cronache

Guasto alla rete, blackout per Tim. Hackerata "Ho": rubati i dati

Centinaia di migliaia di profili di clienti violati e 4 ore di blackout. Il 2021 delle telecomunicazioni mobili è iniziato maluccio, con la giornata nera degli smartphone

Guasto alla rete, blackout per Tim. Hackerata "Ho": rubati i dati

Centinaia di migliaia di profili di clienti violati e 4 ore di blackout. Il 2021 delle telecomunicazioni mobili è iniziato maluccio, con la giornata nera degli smartphone. Due vicende molto diverse tra loro, ma tenute insieme dal fattor comune di web e social network che, quando accade qualcosa alle reti di tlc, si scatenano, arrivando ad amplificare le cose a dismisura.

Così ieri mattina, sul presto, i clienti Tim in Lombardia, circa 300mila, si sono svegliati dentro a un blackout. Un problema di tensione elettrica ha mandato in tilt la centrale di Milano di Tim, danneggiando schede memoria. Un problema capitato verso le 6.30, completamente risolto dai tecnici per le 11. Ma in quelle 4-5 ore i riflessi sono arrivati un po' in tutta Italia: chi transitava con dati o voce dalle cellule lombarde subiva disservizi collaterali. Se in quelle stesse ore si andava sul web o, per esempio, su Twitter, sembrava di trovarsi nel mezzo di un finimondo. D'altra parte, di questi tempi, qualche ora con lo smartphone al buio è come avere una fabbrica d'ansia in casa.

Tutta un'altra storia quella che è invece capitata a ho., il marchio low cost del gruppo Vodafone: buona parte dei suoi 2,5 milioni di clienti sono stati «hackerati» subendo il furto di dati. L'evento, a dire il vero, rientra ancora nel maledetto 2020, essendo accaduto il 28 dicembre. Ma solo ieri il gruppo Vodafone ha avuto tutte le conferme relative al crimine informatico, denunciato alla Polizia postale. La buona notizia è che l'oggetto del furto informatico riguarda esclusivamente i dati anagrafici della clientela, mentre quelli relativi a traffico, dati bancari e pagamenti sono rimasti al sicuro grazie al massimo livello di protezione al quale sono sottoposti. Anche in questo caso siti web e social network non si sono risparmiati, con un contenuto di allarmismo che sembra però ingiustificato.

Di certo il black monday delle tlc italiane fa riflettere: i tempi della pandemia ci hanno costretto a delegare ai nostri smartphone un pezzo in più delle nostre vite, rendendole più fragili. Comprese le chiavi di casa. Dove i ladri normali, invece, fanno sempre più fatica a entrare.

Perché dentro ci siamo noi.

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