La scelta della disciplina: i 198 cadetti che sognano la divisa

Domani a Modena giurano "di servire le istituzioni". Sono 172 uomini e 26 donne

La scelta della disciplina: i 198 cadetti che sognano la divisa

Indossare la divisa, giurare fedeltà alla Repubblica, scegliere di fare il militare. La strada imboccata dai 198 cadetti dell'Accademia militare di Modena un tempo era quella conformista per eccellenza. Oggi è diventata alternativa e coraggiosa.

Chi sono le ragazze e i ragazzi che domani giureranno di «servire le istituzioni con disciplina e onore»? Hanno tra i 17 e i 22 anni, sono 172 uomini e 26 donne. Uno su quattro proviene dal Nord, in misura maggiore rispetto a quello che succedeva anche solo un decennio fa. Il 27 per cento arriva dal Centro, il 36 per cento dal Sud e il 12 per cento dalla isole. Le regioni in testa sono il Lazio (42 allievi ufficiali), la Campania (34) e la Puglia (21). In 143 hanno scelto per il proprio futuro l'esercito, i restanti 55 l'Arma dei carabinieri. Si aggiungono i 22 cadetti che provengono dal resto del mondo.

I futuri ufficiali dell'esercito e dei carabinieri hanno dovuto superare una selezione cui si sono iscritti 8mila giovani. Alla cerimonia di giuramento partecipano le loro famiglie, il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il capo di Stato maggiore dell'esercito, generale di Corpo d'armata Danilo Errico, e il comandante delle Scuole dell'Arma dei carabinieri, generale di Corpo d'armata Luigi Longobardi. Gli allievi ufficiali cominciano ufficialmente i due anni del corso numero 199 della storia dell'Accademia che ha come motto «Osare».

L'Accademia militare di Modena, fondata nel 1678, è la

più antica d'Europa e una delle più antiche al mondo. È l'unico Istituto di formazione militare a carattere universitario in Italia. Fino all'8 febbraio è aperto il bando per partecipare alle selezioni del corso numero 200.

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