I soldi in cassa non bastano: Padoan ripensa il taglio tasse

Per dare un segnale Padoan restringe la misura sul cuneo fiscale ai neo-assunti

I soldi in cassa non bastano: Padoan ripensa il taglio tasse

Un messaggio politico. Questo rimarrà, scrive l'Huffington Post, citando una fonte del governo che conosce bene il dossier, del previsto taglio del cuneo fiscale su cui si sta lavorando a Palazzo Chigi.

Una misura che sarà ridotta soltanto ai giovani, ai neo-assunti insomma, perché le risorse che si possono trovare nell'immediato non sono abbastanza ed è dunque necessaria almeno una mezza marcia indietro, tenendo presente che entro aprile va chiusa una manovra da 3-4 miliardi di euro.

Le fonti del quotidiano online parlano di un taglio di 3-5 punti dei contributi per i neo-assunti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Un'operazione da 300 milioni per ogni punto di riduzione del costo del lavoro stabile. Ancora da capire se il peso del taglio sarà sostenuto dalle aziende o dai lavoratori.

Servono 1,5 miliardi di euro.

Mentre almeno 12 sono quelli che sarebbero necessari per allargare la platea anche agli altri assunti, per un punto di contributi in meno. E prima di pensare al cuneo, resta la questione della correzione dei conti chiesta dall'Unione Europea.

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