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Idrogeno e sanità, i primi progetti del Pnrr

Protocolli con 6 Regioni. Lombardia e Lazio le più attive con oltre 2mila domande

Idrogeno e sanità, i primi progetti del Pnrr

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza tanto caro a Mario Draghi si è messo in moto. Sono 8.095 le imprese attive da oltre un anno che hanno presentato domanda per gli incentivi del Ministero dello sviluppo economico che sostengono lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne. Lo comunica il Mise specificando che «le Regioni che hanno inviato il maggior numero di progetti sono state la Lombardia e il Lazio con rispettivamente 1176 e 978 domande. A seguire la Campania e l'Emilia-Romagna con 831 e 684 richieste».

E anche i 21 progetti bandiera, uno per Regione/Provincia Autonoma, sono partiti. I temi principali dei progetti bandiera presentati o attualmente allo studio sono idrogeno, salute, università e ricerca, dissesto idrogeologico, digitalizzazione della Pubblica amministrazione e risorse idriche. Ad oggi sono stati sottoscritti 2 protocolli tra il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (Dara), i ministeri competenti e le rispettive Regioni per un totale di 6 progetti bandiera.

Il Protocollo con la Regione Liguria riguarda il Centro di Medicina Computazionale e Tecnologica ad Erzelli. La Regione Liguria ha presentato un «Progetto bandiera» volto alla realizzazione del primo «Centro di Medicina Computazionale e Tecnologica», nel territorio genovese degli Erzelli. Il progetto è finalizzato al trasferimento dei risultati della ricerca generati dall'impiego del calcolo computazionale ai modelli biologici ed ai programmi di gestione delle tecnologie robotiche d'impiego biomedico.

Hydrogen Valley e medicina predittiva sviluppata in centri all'avanguardia, con strumenti altamente innovativi, sono invece solo alcuni dei temi al centro dei primi protocolli di collaborazione, necessari alla realizzazione dei progetti bandiera, che verranno sottoscritti stamani a Palazzo Chigi. Il Protocollo con le Regioni Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata, Puglia riguarda le Hydrogen Valleys. Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata, Puglia sono le regioni che hanno manifestato la volontà di eleggere a «Progetto bandiera» la realizzazione di siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, da finanziare nell'ambito del Pnrr, Missione 2 «Rivoluzione verde e transizione ecologica», Componente 2 «Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile», Investimento 3.1, la cui titolarità spetta al ministero per la Transizione Ecologica (Mite).

Il Progetto bandiera Hydrogen Valleys prevede, inoltre, quale parte integrante e complementare, interventi aggiuntivi relativi ad attività di ricerca e sviluppo nel settore dell'idrogeno o per altre attività collaterali, comunque, coerenti con le linee del Pnrr, in via di definizione con le Regioni interessate e il Mite attraverso appositi tavoli coordinati dal Dara.

Per questi interventi - spiega Palazzo Chigi - si prevede un finanziamento integrativo di 50 milioni da ripartire tra le 5 Regioni che hanno scelto le Hydrogen Valley quali progettualità bandiera (10 milioni di euro per Regione).

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