La tragedia ferroviaria tra Andria e Corato (Puglia) trova il cordoglio unanime del mondo della politica. "Profondo dolore" viene espresso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Il mio primo pensiero - dice il Capo dello Stato - va alle tante vittime e ai loro familiari, ai quali desidero far pervenire vicinanza e solidarietà. Ai feriti rivolgo gli auguri di pronta guarigione".
Il presidente della Repubblica ha poi aggiunto questo: "Bisogna fare piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze".
Lo stesso concetto (fare piena luce sulle responsabilità) viene espresso dal presidente del Consiglio Matteo Renzi: "Lacrime e dolore per le vittime e le loro famiglie - scrive il premier su Twitter -. Ma anche tanta rabbia. Pretendiamo chiarezza su ciò che è avvenuto in Puglia stamani"
"Richiama alla mente ciò che accadde a Viareggio sette anni fa - dice Enrico Rossi, governatore della Toscana -. La sicurezza nei trasporti deve prevalere sempre e stare al di sopra di ogni considerazione economicistica. È di fronte ad incidenti come questo che le battaglie condotte per superare gli imbuti rappresentati dai binari unici, appaiono doverose. La Puglia è una Regione a cui sono molto legato e mi auguro che le indagini portino ad individuare le cause di questo terribile incidente e che si faccia il possibile e l’impossibile perché simili eventi non debbano ripetersi".
"Questo è il momento del dolore - dice la senatrice Anna Maria Bernini, vice presidente vicario di Forza Italia a Palazzo Madama -. Le immagini del teatro dello scontro stanno facendo il giro del mondo e mostrano una terra duramente provata e soccorritori che stanno operando, tra tutte le evidenti difficoltà, con generosa efficienza e tempestività per salvare il maggior numero possibile di vite umane. Mentre ancora si sta aggiornando il bilancio delle vittime, tutte le istituzioni coinvolte rispondano con altrettanta efficacia. Terminati i soccorsi, è indispensabile è doveroso arrivare in tempi brevissimi ad accertare le cause dell'incidente e tutte le eventuali responsabilità".
''Lo scontro frontale fra due treni - afferma Deborah Bergamini, responsabile Comunicazione di Forza Italia e vicepresidente della commissione Trasporti della Camera - è una tragedia sconvolgente e pone seri interrogativi sulla sicurezza del traffico ferroviario nel nostro Paese. Devono essere accertate con il massimo rigore negligenze e responsabilità, che andranno punite nel modo più severo. Ci stringiamo al dolore delle famiglie delle vittime esprimendo loro tutta la nostra solidarietà''.
"Sono sconvolto e profondamente addolorato per la tragedia che ha colpito la nostra terra", scrive Massimo D’Alema in un messaggio inviato al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. "Ti prego di trasmettere ai familiari delle vittime tutto il mio cordoglio e il mio affetto. E di comunicare la mia solidarietà e il mio auspicio di pronta guarigione ai tanti che sono rimasti feriti".
"Risalire alle cause del tragico incidente ferroviario accaduto in Puglia è doveroso - osserva Altero Matteoli (Forza Italia), presidente della Commissione Lavori pubblici e comunicazioni del Senato - e non dubito che presto si riusciranno a scoprire. Già oggi pomeriggio la Commissione del Senato, che mi onoro di presiedere, ha cominciato a mettere attenzione al
disastro anche per verificare quali sono le condizioni e l'efficienza dei sistemi di sicurezza installati sulla linea ferrata interessata".
"Oggi è un giorno di dolore - dice Roberto Calderoli (Lega), vicepresidente del Senato - per tutto il Paese, un altro giorno di dolore dopo il massacro dei nostri nove connazionali di pochi giorni fa
a Dacca. Adesso piangiamo i tanti morti in questo terribile incidente ferroviario: una preghiera per chi ha perso la vita, per chi ha perso un proprio caro in questa tragedia e per chi è ferito perché possa riprendersi".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.