Cronache

Puglia, scontro tra due treni: "Ci sono vittime e feriti"

L'incidente tra Andria e Corato in aperta campagna. Lo scontro tra i due convogli è stato frontale: si indaga sulle cause

Puglia, scontro tra due treni: "Ci sono vittime e feriti"

Un incidente terribile in aperta campagna tra due treni, in Puglia, tra Ruvo di Puglia e Corato (Bari). Nello scontro tra i due convogli sono morte almeno 27 persone, una cinquantina i feriti. Alcuni passeggeri sono deceduti durante il trasporto in ospedale. Alcuni feriti, tra cui un bambino, sono stati soccorsi e portati in ospedale con l'elicottero. Altri sono stati ricoverati in diversi ospedali della zona, alcuni anche lontani dal luogo dell’incidente. Uno dei due macchinisti è deceduto, l'altro invece è stato ricoverato in ospedale.

Subito dopo l'incidente, intorno alle 11.30, è scattato l'intervento del Reparto volo. Assieme alla polizia giudiziaria della Polfer sono intervenuti anche rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e trasporti, che controlla le Ferrovie in concessione. A scontrarsi sono stati due treni regionali del Nord barese, che viaggiano di solito con molte persone a bordo. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco provenienti da Bari e Barletta oltre ad agenti della polizia ferroviaria che hanno effettuato i primi rilievi per risalire alle cause dell’incidente.

Pare che uno dei due treni procedesse a velocità elevata, inusuale per quel tratto. A quanto si apprende, anche da fonti aziendali, al momento le cause dell’incidente sono inspiegabili. Sul posto è giunto il procuratore aggiunto del Tribunale di Trani Francesco Giannella, ma al momento non è possibile fare ipotesi. La più accreditata è quella dell’errore umano, ma stando alle prime ricostruzioni è improbabile che possa essersi trattato solo di un errore. Vicino alla zona dell’incidente è stata allestita una tenda per i soccorsi; dopo i primi interventi i feriti vengono trasferiti negli ospedali di Bisceglie, Trani e Barletta. "Non si sa ancora nulla sulle cause dell'incidente, è ancora presto. Abbiamo aperto un'inchiesta interna, oltre a quella della magistratura. Gestiamo 196 treni al giorno, non era mai successo nulla di simile. Ci sono tutti i tecnici sul posto e ora la priorità da gestire è anche il grosso flusso di pendolari che ogni giorno viaggia su questa tratta e che dovrà essere trasportato con autobus". A spiegarlo è il portavoce della società Ferrotramviaria, che gestisce i treni coinvolti nello scontro avvenuto in Puglia.

"Profondo dolore" è stato espresso dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Il mio primo pensiero - ha detto il Capo dello Stato - va alle tante vittime e ai loro familiari, ai quali desidero far pervenire vicinanza e solidarietà. Ai feriti rivolgo gli auguri di pronta guarigione".

Il presidente della Repubblica ha aggiunto: "Bisogna fare piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze".

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