Cronache

È indagato il militare della benda Caccia al corvo

È indagato il militare della benda Caccia al corvo

Roma Bendato in mezzo alla stanza delle intercettazioni. Il carabiniere che ha stretto la fascia, un foulard, attorno agli occhi di Gabriel Christian Natale Hjorth è indagato anche dalla Procura militare di Roma, oltre che dalla Procura civile. Insomma, due indagini.

L'uomo, un sottufficiale, capo pattuglia, è accusato di abuso di autorità e di mezzi di costrizione. Bendato per quattro minuti, cinque al massimo secondo gli stessi carabinieri, e prima dell'interrogatorio tanto da non compromettere il fermo dei due accusati di omicidio in concorso.

Indagati anche i carabinieri presenti, almeno tre, che non avrebbero mosso un dito per impedire la pratica poco ortodossa (per non dire altro) e liberare il 19enne. Il fascicolo è stato aperto dal pm Antonio Sabino contro ignoti nonostante sia stato subito individuato l'autore, un militare che comparirebbe a margine della fotografia. La presenza di una T-shirt nera al posto della giacca della divisa farebbe pensare a un carabiniere che lavora in incognito. Il pm indaga anche sul servizio svolto quella sera da Mario Cerciello e Andrea Varriale.

Prosegue la caccia al «corvo», la talpa della Benemerita che ha fotografato e diffuso la foto dell'indiziato bendato, ammanettato con le mani dietro la schiena e il busto reclinato in avanti. Per lui si ipotizzano i reati di divulgazione di notizie segrete o riservate. «Un atto che andava denunciato ma non sui social» spiega il procuratore Sabino.

Quanto basta per essere sospeso dal servizio e, alla fine, congedato con infamia.

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