Inferno di fuoco in Siberia, almeno 37 morti

Domenica tragica in Russia. È di 37 morti il bilancio purtroppo parziale di un drammatico incendio che ha coinvolto un centro commerciale nella città industriale di Kemerovo, nella regione della Siberia occidentale.

Si teme che il conto delle vittime possa notevolmente aggravarsi, perché mancano all'appello altre 67 persone. Molti di coloro che non sono stati trovati sono bambini, che avevano deciso di passare una tranquilla domenica con le loro famiglie in un luogo accogliente e ricco di attrazioni, dimenticando per qualche ora il gelo che attanaglia la Siberia in questa stagione.

Secondo fonti delle autorità locali, l'incendio ha avuto origine al quarto piano dello shopping center, dove si trovano alcune sale cinematografiche. In una di queste sono divampate le fiamme, e pare che l'allarme antincendio non sia scattato come invece avrebbe dovuto per ragioni che non sono state chiarite.

Questo ha reso molto più grave la situazione, perché la maggior parte delle persone che si trovavano anche in altre parti dell'edificio non si sono rese conto tempestivamente di quanto stava accadendo e quando lo hanno capito era troppo tardi per mettersi in salvo.

Si è così assistito a scene drammatiche, con diverse persone che per non essere raggiunte dalle fiamme si sono gettate dalle finestre del quarto piano. Scene di questo tipo sono state registrate da video girati da persone presenti sul posto, che sono stati ripresi dalle televisioni.

L'incendio di Kemerovo non ha fatto strage solo tra le persone, ma anche tra gli animali dello zoo che era ospitato nel centro commerciale.

Nel rogo hanno infatti perso la vita circa duecento piccoli animali tra conigli, istrici, criceti, ricci, scoiattoli, procioni e volpi.

Sono in corso indagini per accertare le cause di uno dei più gravi incidenti della storia recente in Russia, mentre proseguono con scarse speranze le ricerche dei numerosi dispersi.