Gli italiani hanno deciso: #alfanodimettiti

#alfanodimettiti è in assoluto il primo hashtag in Italia. Gli italiani danno così il benservito al ministro dell'Interno. A innescare la protesta contro Angelino Alfano è stato Matteo Salvini che, nel giro di meno di un'ora, ha raccolto il favore di tutto il social network. Inutile la controffensiva del Nuovo centrodestra che ha provato a far girare l'hashtag #iostoconalfano.

"Non è una questione personale: è buon senso, è legittima difesa, è la voglia di vivere in un Paese sicuro, guidato da gente capace", scrive su Facebook il segretario federale della Lega Nord facendo così diventare virale su Twitter #alfanodimettiti. In poco più di un’ora dopo il lancio, l’hashtag ha raggiunto la prima posizione assoluta in Italia tra le tendenze Twitter. "Sono migliaia i tweet degli utenti a sostegno della campagna", rivendica lo stesso Salvini. E basta dare una scorsa veloce ai cinguettii per capire che il Paese sta con il politico lumbard. "#alfanodimettiti ci pensi direttamente tu o devo scrivere a Babbo Natale?", scrive il Corvaccio Nero. "Preferisco urlare per un minuto oggi #alfanodimettiti che restare in silenzio un minuto domani per italiani caduti in attentato in Italia", fa eco Alberto. E ancora: "Non è questione di partito politico, di destra o sinistra. É questione di buon senso #alfanodimettiti", "Alfano saresti piu adatto come fotomodello che come ministro degli interni! #alfanodimettiti vergogna!" o "Mi sentirei più al sicuro se al ministero degli interni ci fosse l'uomo gatto di sarabanda #alfanodimettiti". E così via. Il tenore è sempre lo stesso.

Chi con insulti

Pronta la contromossa del partito guidato dal titolare del Viminale. Valentina Castaldini, portavoce Ncd, lancia su Twitter l’hashtag #iostoconalfano. Ma non ha lo stesso appeal.