Kushner indagato per il Russiagate

Roberto Fabbri

Jared Kushner indagato dall'Fbi come «persona d'interesse» per l'indagine sul Russiagate. Il genero di Donald Trump, che aveva già fatto ritorno dall'Italia giovedì mattina con la moglie Ivanka secondo programma, risponderà in merito ai controversi rapporti tra l'entourage presidenziale e il Cremlino nei mesi della campagna per la Casa Bianca.

Gli inquirenti federali stanno concentrando la loro attenzione su una serie di incontri avuti nello scorso dicembre da Kushner con l'ambasciatore russo Sergei Kislyak e con il banchiere moscovita Sergei Gorkov, che dirige un istituto - la Vnesheconombank - al quale gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni. A suscitare l'interesse dell'Fbi, secondo fonti informate citate dal Washington Post, è l'ampiezza dei contatti del genero di Trump con i russi, oltre ovviamente la loro natura.

La dicitura «persona d'interesse» indica il fatto che Kushner non viene per il momento fatto oggetto di alcuna accusa e che non viene considerato un target (bersaglio) dell'indagine: ma questo non significa, spiegano i bene informati, che i magistrati non possano decidere in una fase successiva all'acquisizione di informazioni di rivalutare la posizione dell'interrogato.

È certamente interessante sottolineare la particolarità del rapporto che intercorre tra Jared Kushner e l'Fbi. Il genero di Trump, infatti, si era fatto notare fin dall'inizio del mandato del suocero come uno dei pochi personaggi in grado di influenzare il presidente, noto per il suo stile intemperante, in senso moderato.

Questa sua immagine di giovane consigliere saggio, tuttavia, si è incrinata quando è emerso che era stato proprio lui a suggerire al presidente di silurare il direttore dell'Fbi James Comey, dopo che questi non si era dato disponibile a dar seguito alla pretesa di Trump di mostrargli «lealtà personale» con riferimento alla vicenda Russiagate.

La notizia della messa sotto indagine di Kushner ha prevedibilmente alimentato polemiche politiche: i democratici hanno chiesto che al genero e cosnigliere di Trump sia negato l'accesso a informazioni d'intelligence.