Politica

La Kyenge contro la Lega: "La politica fermi professionisti dell'odio"

L'ex ministro se la prende con Salvini: "Così diffonde la cultuta dell'odio"

La Kyenge contro la Lega: "La politica fermi professionisti dell'odio"

Cécile Kyenge contro la Lega Nord: dal suo blog, l'ex ministro attacca Matteo Salvini e Marine Le Pen, rei di aver "riproposto l'ennesimo aberrante condensato di luoghi comuni e dichiarazioni xenofobe" in Parlamento europeo.

In particolare l'europarlamentare del Pd punta il dito contro l'allarmismo sull'emergenza Ebola fomentato dal Carroccio e dal Front National, che hanno chiesto "una risposta ferma e responsabile da parte delle autorità europee e internazionali" sulla diffusione del virus. "Il risultato, voluto, è quello di aumentare il malessere sul quale questo partito trae gran parte dei propri consensi", scrive la Kyenge, "La costante e martellante diffusione dell'allarme che la Lega Nord opera ormai da anni ha diffuso la cultura dell'odio in modo talmente capillare, che assistiamo ad episodi come quello che ha visto protagonista una bambina italiana di tre anni, respinta a scuola nei giorni scorsi, in seguito ad un viaggio in Uganda, a causa della paura irrazionale di un gruppo di genitori, intimoriti dal virus Ebola". Per questo, aggiunge l'ex ministro, è necessario che la politica isoli i professionisti dell'odio: "Dobbiamo avere il coraggio di cambiare definitivamente rotta", dice, "Porre fine all'escalation di brutalità verbali che attraversano il dibattito politico. La politica rappresenta la massima espressione della volontà degli esseri umani di coesistere e cooperare per il bene comune. La politica che divide è l'antitesi di se stessa. Servono nuove regole del gioco.

Chi insulta, chi divide, deve essere punito, anche politicamente".

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