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Il sondaggio dopo il Colle: Forza Italia sfiora il 10%. Chi sale e chi scende

Quasi tutti i partiti soffrono e perdono consensi dopo il Mattarella bis, ma gli azzurri crescono dello 0,6% e vanno a un passo dal 10%. Ecco come cambia il quadro politico

Il sondaggio dopo il Colle: Forza Italia sfiora il 10%. Chi sale e chi scende

Gli effetti della rielezione di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica si ripercuotono sugli ultimi sondaggi, che mettono in evidenza una generale perdita di consensi da parte di quasi tutti i maggiori partiti in campo. A essere esente dal calo delle preferenze è Forza Italia, che invece incassa nuovi voti e si porta a un passo dal 10%: è stata premiata la linea di Silvio Berlusconi, in coerenza con la necessaria stabilità, così come è stato apprezzato il suo passo indietro nella corsa per il Quirinale per evitare lacerazioni e un'impasse politica pericolosa per gli italiani. Ecco cosa dicono le ultime rilevazioni.

Il sondaggio

Stando al sondaggio di Ipsos riportato dal Corriere della Sera, al primo posto resta il Partito democratico: la formazione di Enrico Letta guadagna lo 0,8% e si porta al 20,8%. Poco più giù Fratelli d'Italia, che con una lieve flessione dello 0,2% scende al 19,3%. Molto male la Lega, che nel giro di una settimana perde l'1,7% dei consensi e si attesta al 18%. La quarta casella è occupata dal Movimento 5 Stelle, che con una perdita dello 0,4% va al 15,5%.

Continuano ad arrivare buone notizie per Forza Italia, che prosegue il suo periodo di crescita soprattutto dopo il ritorno in campo del Cavaliere: il partito azzurro incassa una variazione positiva dello 0,6% e si porta al 9,8%. Tra le altre forze politiche con minori preferenze rientrano la Federazione Azione/+Europa (3,9%) e Italia viva (2,2%). La quota degli astensionisti e degli indecisi aumenta di 2 punti rispetto a dicembre e raggiunge il 41,5%.

I tre principali partiti del centrodestra godono del 47,1% e continuano a mantenere un netto vantaggio sia sul centrosinistra (31,6%) sia sull'alleanza giallorossa (39,2%). Ma non è scontato che la coalizione correrà unita alle prossime elezioni come accaduto fino ad ora. Nelle prossime settimane i leader del centrodestra dovranno aprire una riflessione interna su quanto accaduto e prendere una decisione ufficiale: continuare a marciare insieme o separarsi?

Il gradimento dei leader

La vicenda relativa al Colle ha avuto inevitabilmente un riflesso anche sul gradimento nei confronti dei leader. Per gli italiani non c'è un vero vincitore della sfida per il Quirinale: ne sono usciti peggio Salvini (39%), Conte (19%), Meloni (16%), Berlusconi (13%) e Letta (12%).

Nella classifica del gradimento dei leader la prima posizione è ricoperta da Giorgia Meloni, che cresce di 2 punti e gode di un indice di 37. La leader di Fratelli d'Italia è seguita da Giuseppe Conte, che cala di 4 punti e va a 36. Più giù il ministro Roberto Speranza, stabile a 32. Seguono Enrico Letta (30, +2), Giovanni Toti (invariato a 27) e Matteo Salvini (26, -3). L'indice di gradimento del governo (56) perde 2 punti dalla scorsa settimana e 3 da dicembre.

Il premier Mario Draghi mantiene il valore di 59.

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