Lega e M5s tornano a crescere. Ma Salvini distanzia Di Maio di 10 punti

Il partito di Salvini raggiunge il 32,8%, mentre i Cinque Stelle risalgono al 22,2%. Ma a preoccupare sono i sondaggi sull'economia

Lega e M5s tornano a crescere. Ma Salvini distanzia Di Maio di 10 punti

La Lega e il Movimento 5 Stelle crescono ancora. Il Partito democratico e Forza Italia registrano, invece, un lieve calo. È questa la fotografia scattata da YouTrend per l'agenzia Agi che, analizzando le intenzioni di voto nella supermedia della settimana, rileva l'inversione di tendenza per i principali partiti. "Dopo alcune settimane di incertezza - si legge nel report - torna a risalire nei sondaggi il consenso verso i partiti di governo".

"Le tendenze 'contraddittorie' che avevamo visto la scorsa settimana oggi ci appaiono quindi come le prime avvisaglie di un'inversione di tendenza - spiega l'agenzia Agi - le forze di maggioranza arrestano la loro discesa e tornano a riavvicinarsi a quel 55% registrato nei giorni della formazione del governo Conte". Nel dettaglio, come rilevato da YouTrend, il partito di Matteo Salvini raggiunge il 32,8% (+0,7%), mentre i Cinque Stelle risalgono al 22,2% (+0,7%). Sul fronte delle opposizioni, flettono tanto il Pd (al 20,6% con un calo dello 0,3) quanto Forza Italia che scende al 9,4% (-0,6%). "I tentativi di Zingaretti di cavalcare le tensioni tra Lega e M5s per ora non hanno dato molti frutti", fanno notare gli analisti. Resta, invece, stabile al 4,9% Fratelli d'Italia. In leggero recupero +Europa al 3,2% (+0,2%) e La Sinistra al 3,0% (+0,2%), mentre i Verdi raggiungono l'1,4% affacciandosi così nella graduatoria delle liste da cui mancavano.

La maggioranza di governo si posiziona al 55% (+1,3%), l'opposizione di centrosinistra al 28,2% (+0,5%) e quella di centrodestra al 14,8% (-0,6%). Guardando alle coalizioni che si presentarono alle politiche del 2018, il centrodestra resta fermo al 47,6%, il centrosinistra in recupero va al 25,2% (+0,3%), M5s come si è visto al 22,2% (+0,7%), LeU al 3,0% (+0,2%), altri al 2,0% (-1,2%). "Più che dall'opposizione - si legge ancora nel report - le insidie per il governo vengono dall'economia" e, in particolar modo, dal recente annuncio del ministro dell'Economia Giovanni Tria di un possibile aumento dell'Iva nel 2020. Un annuncio che hagià fatto scattare l'allarme tra gli elettori.

Secondo i sondaggi di Euromedia e Piepoli, oltre l'80% degli italiani sarebbe contrario a far aumentare l'Iva per finanziare la flat tax voluta dalla Lega e da Salvini. Non solo. Secondo un sondaggio elaborato da Sky, solo il 38% degli italiani è soddisfatto dell'operato del governo e il 64,5% degli intervistati lo accusa della mancata crescita del Paese.

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