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Il legale dei lanciatori di uova: "Le parole del Pd un danno"

L’avvocato di Federico De Pescali contro la strumentalizzazione dei dem: "I miei assistiti stanno pagando l’ingiusto can can sull’odio xenofobo"

Il legale dei lanciatori di uova: "Le parole del Pd un danno"

Quindi chi ha lanciato le uova contro Daisy Osakue non era un razzista, ma un gruppo di stupidi e annoiati ragazzini, tra cui il figlio di un consigliere Pd di Vinovo, il 19enne Federico De Pascali. Bene. Meno bene però per la nostra pesista, che comunque è stata arruolata per gli Europei di Berlino, dove siamo certi che si farà valere.

I tre ragazzi sono accusati di lesioni personali e omissione di soccorso e il loro legale, Alessandro Marampon, punta il dito contro chi ha strumentalizzato il tutto. In primis, proprio il Partito Democratico, insieme a tutti i benpensanti e benpredicanti della sinistra, che per qualche giorno hanno cavalcato l’onda dell’odio razziale. Per poi incassare un clamoroso autogol e un paradossale assist anche a Matteo Salvini.

Giacomo Amadori, per La Verità, riporta lo sfogo dell’avvocato:"È una strumentalizzazione che i miei clienti stanno pagando sulla loro pelle. Bollare quel gesto come un atto di razzismo senza sapere come siano andati i fatti e senza avere in mano nemmeno uno straccio di prova significa buttare benzina sul fuoco ingiustificatamente in un momento delicato e questo exploit si è ritorto contro chi assisto. Quando si grida al lupo al lupo e spunta un cagnolino si perde di credibilità e si diventa oggetto di dileggio".

E prosegue: "Gli inquirenti dopo 24 ore avevano già detto che l'aggravante del razzismo non c'era, ma non è bastato a fermare il bailamme. Grazie al cielo, da una parte, e ahimè, dall' altra, ci sono stati altri episodi contro persone non di colore altrimenti, con questo clima, sarebbe stato più arduo dimostrare che l'aggravante dell'odio razziale non c'era".

Ecco.

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