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Il tweet "fotocopia" scatena tutti. Il campo largo? Solo "tre amici al bar"

Letta, Conte e Speranza, per ribadire l'unità della coalizione, postano lo stesso tweet. Ma il risultato è opposto a quello atteso: bufera ironica sui social

Il tweet "fotocopia" scatena tutti. Il campo largo? Solo "tre amici al bar"

Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza, dopo il vertice mattutino di oggi sul futuro del Quirinale (un summit tramite cui non sono stati fatti passi in avanti), hanno pubblicato più o meno lo stesso post, cambiando in sintesi soltanto alcune minuzie. Un messaggio d'unità che si è tramutato in una scarica di battute social.

L' atteggiamento del trio ha infatti suscitato un'ironia che è esplosa in pochi minuti. Qualcuno, anzitutto, sospetta che la richiesta sul "comunicato stampa congiunto", per così dire, provenga dal MoVimento 5 Stelle e dall'ex capo comunicazione di Palazzo Chigi Rocco Casalino, ma per ora non sono emersi troppi dettagli sul perché il centrosinistra abbia deciso d'esporsi ad una gogna che era pronosticabilissima e su chi abbia indicato quella strada.

"Mi dispiace, ma i tweet uguali non sono per nulla paragonabili ad un Comunicato Stampa congiunto. Nel voler dare una immagine di unità, hanno solo ribadito un vuoto nelle loro posizioni. Come sia potuto finire il mio ex partito a prestare il fianco a #Casalino non lo capirò mai", ha fatto presente Tommaso Ederoclite, che nella sua descrizione su Twitter riporta di lavorare per l'Agenzia per l’Italia Digitale - Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra tante considerazioni serie e relative alla mancanza d'opportunità politica della scelta di una fotocopia social, però, a prevalere sono soprattutto le risate.

L'ex ministro Teresa Bellanova, per dire, ha scelto una citazione d'autore: "Le case private non sono i luoghi della politica. Con quel tweet fotocopia di Letta, Conte e Speranza stamattina è andato in scena tre amici al bar. Nulla più. #lariachetirala7". E c'è, com'è naturale che fosse, chi parla dell'imminente apertura di un "profilo di coppia" da parte del terzetto.

Un altro utente punta tutto sulla mancanza di fantasia di Letta, Conte e Speranza: "Quello che si è concluso pochi minuti fa a casa di Giuseppe Conte passerà alla storia come il vertice della "carta copiativa". Così mi sento di battezzare l’esito del confronto in presenza avvenuto tra Enrico Letta, il presidente M5s e Roberto Speranza. …". Insomma, la mossa non ha rafforzato la narrativa sulla compattezza del centrosinistra, per essere eufemistici.

Anche perché i post che sono stati pubblicati difettano di un punto essenziale rispetto alla fase politica che stiamo vivendo: il "campo largo" di Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza non ha fatto nomi.

Non era accaduto neppure prima del vertice odierno, ma la giornata d'oggi, almeno per il momento, rischia di rappresentare l'ennesimo passaggio a vuoto di una coalizione che è unita soltanto nel "no" all'eventuale candidatura di Silvio Berlusconi.

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