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"La natura non è stata benigna". L'insulto del consigliere di Italia Viva a Lucia Annunziata

La conduttrice di Mezz'ora in più aveva avuto una dimenticanza in diretta chiamando Matteo Renzi "coso". Il consigliere regionale toscano Maurizio Sguanci si è abbandonato al body shaming

"La natura non è stata benigna". L'insulto del consigliere di Italia Viva a Lucia Annunziata

Il lapsus di Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, quando ha chiamato Matteo Renzi "coso" dimenticando il nome del leader di Italia Viva e alleato di Carlo Calenda, è stato come un battito d'ali di farfalla che ha scatenato una tempesta. La calamità in questione ha colpito uno dei membri di IV che, stizzito per la sbadataggine, ha pensato bene di insultare la conduttrice.

Si tratta di Maurizio Sguanci, Consigliere regionale toscano di Italia Viva e presidente del Quartiere 1. Sul suo profilo Facebook ha scelto di pubblicare un lungo post dall'incipit per niente lusinghiero: "Rispondere a Lucia Annunziata nello stesso modo sprezzante che lei ha usato con noi, diciamocelo, non sarebbe poi difficile, la natura non le è stata così benigna". Un body shaming in piena regola, da parte di un esponente proprio di quei partiti che, a chiacchiere, vorrebbero combattere le discriminazioni e gli insulti basati sull'aspetto fisico delle persone.

Il precedente di quattro anni fa

Poi, l'affondo complottista contro la Rai: "Quello che invece si nota chiaramente è come 'il servizio pubblico' ha iniziato a comportarsi con il Terzo polo. Sempre meno spazio, permette, sulla rete ammiraglia a giornalisti importanti di usare toni e termini, non offensivi, ma denigratori, da mercato rionale. Tutto questo la dice lunga. L’approssimarsi delle due cifre percentuali mette in grande agitazione un po' tutti".

Non si può ancora sapere con certezza se la lista elettorale formata dall'ex sindaco di Firenze e da Carlo Calenda raggiungerà effettivamente una percentuale di consensi così consistente il prossimo 25 settembre. Ad ogni modo, Sguanci è già noto per altri discussi post social, come quello del 2018 (militava ancora nel Pd) quando disse che "nessuno in Italia ha fatto quello che ha fatto Benito Mussolini in vent’anni, e a dircelo è la storia". Nonostante le scuse, i consiglieri regionali di Articolo Uno, sconvolti, uscirono dalla maggioranza. Ma anche dopo il passaggio ad Italia Viva le polemiche intorno a lui non sono mancate.

E stavolta non a causa dei social, bensì di un doppio incarico, quello che tutt'ora ricopre, da presidente del Quartiere 1 di Firenze anche dopo l'elezione a consigliere regionale nel 2020.

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