Volodymyr Zelensky è "pronto" a indire un referendum sul piano di pace se la Russia accetterà un cessate il fuoco di almeno 60 giorni. È lo stesso presidente ucraino a rivelarlo ad Axios, augurandosi di raggiungere un accordo con Donald Trump su un quadro di riferimento per porre fine alla guerra nel loro incontro di domenica in Florida. Dopo gli ultimi colloqui con i negoziatori americani e in attesa del vertice di Mar-a-Lago, rimangono due i nodi cruciali da risolvere per sboccare progressi sostanziali sulla pace in Ucraina: il futuro del Donbass e della centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Zelensky ha ripetutamente affermato che la questione territoriale si è rivelata la più difficile da risolvere, insieme al futuro dell'impianto atomico più grande d'Europa. Su quest'ultimo punto la Casa Bianca ha proposto che Kiev e Mosca si dividano l'energia generata dalla centrale, mentre nell'Ucraina orientale vorrebbe istituire quella che di fatto sarebbe una zona demilitarizzata, dove entrambe le parti non schiererebbero truppe. Nell'ultima versione del piano di pace in 20 punti mediato dagli Usa si prevede pure il mantenimento dell'esercito ucraino a 800mila unità, un livello che il Cremlino ha chiesto di ridurre.
Inoltre, le ultime proposte impegnano Usa ed Europa a fornire garanzie di sicurezza modellate sull'articolo 5 della Nato, impegnando gli alleati a fornire supporto militare nel caso in cui la Russia lanci una nuova invasione. Sulle garanzie di sicurezza, Zelensky ha detto che ci sono "questioni tecniche" da discutere, fra cui la durata dell'accordo. Gli Stati Uniti hanno proposto un'intesa da 15 anni rinnovabile, ma lui sostiene che serve un tempo più lungo. Nel piano si afferma poi che l'Ucraina è uno stato sovrano e tutti i firmatari dell'accordo lo confermano con la loro sigla, e il documento costituisce un accordo di non aggressione completo e incondizionato tra Mosca e Kiev.
Per sostenere la pace a lungo termine, verrà istituito un meccanismo per supervisionare la linea di contatto attraverso il monitoraggio spaziale senza pilota, per garantire la notifica tempestiva delle violazioni. Tra gli altri punti, la Russia dovrebbe formalizzare una politica di non aggressione nei confronti dell'Europa e dell'Ucraina, Kiev diventerà membro dell'Ue entro un periodo di tempo specificamente definito.
Nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, la linea di dispiegamento delle truppe alla data della firma è di fatto riconosciuta come linea di contatto.
L'Ucraina deve indire elezioni il prima possibile dopo la firma dell'accordo, che è giuridicamente vincolante e la sua attuazione sarà monitorata e garantita da un Consiglio di Pace presieduto da Trump. Ucraina, Europa, Nato, Russia e Stati Uniti faranno parte di questo meccanismo e in caso di violazioni, saranno applicate sanzioni.