RomaMetti una sera a cena ad Arcore. Il giorno dopo l'incontro vis-à-vis con Silvio Berlusconi, Vladimir Luxuria fornisce un ampio resoconto di quanto accaduto a Villa San Martino. Una cronaca che si arricchisce di connotati politici, oltre che di colore, visto che Luxuria garantisce: l'ex premier è disponibile a sostenere il riconoscimento delle unioni civili sul modello della legge tedesca.
«Renzi farà una proposta che prevedeo anche la possibilità dell'adozione interna e lui mi ha detto che la sosterrà, dicendo che per lui un bambino cresciuto anche da due persone dello stesso sesso è meglio che lasciarlo in un orfanotrofio. Ha detto però che non gli piace chiamarlo matrimonio». In realtà con il modello tedesco si parla in particolare di «stepchild adoption», ovvero dell'adozione da parte di uno dei due componenti di una coppia del figlio, naturale o adottivo, del partner, e non di una adozione «esterna». E Mara Carfagna puntualizza che «il riconoscimento di doveri e diritti alle coppie di fatto non comporta l'equiparazione al matrimonio, ma la regolamentazione giuridica della vita di milioni di cittadini che di fatto convivono».
Luxuria spiega di essere andata ad Arcore perché «volevo fare delle domande, visto che Francesca Pascale era venuta al Gay Village e aveva detto che Berlusconi voleva costruire un partito rinnovato, aprendo sul fronte dei diritti civili». Due i selfie scattati durante la serata e postati su Facebook : uno con i due ospiti di casa, l'ex premier e la sua fidanzata, un altro con il loro cagnolino, Dudù. Quanto alle alleanze, «mi ha raccontato di questo passaggio di Alfano a Ncd come un vero e proprio tradimento - riferisce ancora Luxuria - lo considerava come un figlio e ora esclude qualsiasi alleanza con Ncd. È intervenuta Francesca che ha detto: se si dovesse fare anche una sola allenza con Ncd a livello locale, io lascio Forza Italia. Farà la fine di Fini». Non sono mancati i momenti più ludici, con la visita alla famosa sala del bunga bunga: «Ma non c'era il palo della lap dance, che delusione». Quanto al menù, «niente pennette tricolore ma grappa al cioccolato, che merita una cena ad Arcore, tanto che se proprio si deve, parliamo di Patto della Grappa. Regali? Cravatte per il mio papà e un foulard di seta floreale. Dudù? Mi ha fatto festa appena sono arrivata». Naturalmente l'incontro suscita anche perplessità dentro una parte di Forza Italia. Raffaele Fitto lamenta la scarsa comunicazione del leader con il partito. «Su tutto dobbiamo apprendere la linea da retroscena o da persone di famiglia?».
Per Maurizio Gasparri, invece, «Luxuria ha fatto un colpaccio in termini di visibilità», ma, «nel merito, non ho paura. Ho sentito il presidente e so che su matrimoni e adozioni gay lui è contrario. Tanto adesso dopo Luxuria arriva l'altro Vladimir, Putin, che ha posizioni più severe».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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