F inalmente anche per lei, l'Infanta Leonor di Spagna, è arrivato il suo momento. Tra quattro mesi, col compimento del dodicesimo anno di vita, la rampolla dei Borbone sarà ufficialmente ammessa a ricevere incarichi di Stato, così come avviene per i regali genitori, re Felipe VI e la regina Letizia.
Fin dalla nascita la primogenita del re di Spagna, e nipote del re emerito Juan Carlos I, ha ricevuto il titolo di principessa delle Asturie, ma poche settimane fa il padre l'ha premiata con l'emblema del Toisón de Oro, la massima medaglia che il sovrano (che è anche capo dell'esercito spagnolo) può concedere. Ma non basta. Per la piccola principessa, graziosa come la madre e sempre sorridente come la nonna regina, si è pensato a una moneta d'argento commemorativa per benedire la sua entrata negli affari di Stato e di famiglia della Casa Reale. La moneta, che sarà in vendita a ottobre, mese in cui la principessa delle Asturie potrà effettuare viaggi diplomatici assieme al padre, la madre e i regali nonni, è stata coniata dalla Fábrica Nacional de Moneda y Timbre, la Zecca spagnola per intenderci, ma ha scatenato un nuvolone di risate, perplessità e rabbia per il pessimo ritratto del profilo attribuito Leonor. «Non ci assomiglia per niente», ha scritto l'editorialista monarchico del quotidiano El Mundo. Gli ha fatto eco Cadena Ser, la radio nazionale più ascoltata: «Sembra proprio un'altra bambina, più grande. Mi chiedo chi vorrebbe pagare 30 euro per quella moneta che porta la caricatura dell'Infanta».
Il disegno pressato nell'argento rappresenta il profilo del viso del re Felipe VI affiancato a quello dell'Infanta Leonor. Tuttavia se Felipe, a grandi linee, è riconoscibile, tranne per la mancanza della barba (che porta da quasi cinque anni), lei, la prima erede alla Corona dei Borbone, è, pur applicando il massimo sforzo, totalmente irriconoscibile. «Assomiglia più all'Alice (Alice nel Paese delle Meraviglie, ndr) di Lewis Carroll. Ma con più anni», ha scherzato il famoso comico televisivo catalano e anti monarchico Andreu Buenafuente.
Non si conoscono ancora le reazioni di Felipe VI, né dei nonni, o tanto meno della regina Letizia, ex giornalista ed ex volto del tiggì nazionale. E, soprattutto, attentissima ai mass media quando ci sono in ballo le due superprotette figlie. La moneta è stata ideata anche per celebrare i tredici secoli di vita del regno delle Asturie, che attualmente si identifica in una delle diciassette comunità autonome di Spagna, regione di cui Leonor è principessa, oltre a portare i titoli di Duchessa di Montblanc, Contessa di Cervera e Signora di Balaguer. Non si sa nemmeno come la pensi la diretta interessata: al momento è ospite con la sorella più piccola Sofia in un campo estivo negli Stati Uniti, sorvegliate da sei uomini dei servizi segreti spagnoli.
Dal 30 luglio gli spagnoli potranno prenotare la moneta commemorativa, che sarà messa in vendita a ottobre, quando la Infanta Leonor compirà la sua prima missione di Principessa proprio in quelle Asturie che festeggiano 1.300 anni di vita.
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