Parole dure quelle scritte da Luigi Di Maio sul blog di Beppe Grillo. Il vicepresidente della Camera attacca Paolo Gentiloni: "La camomilla a un malato terminale fa lo stesso effetto di Gentiloni all'Italia di oggi. Cambiamo medicina subito. Al voto, al voto!".
"Le rassicurazioni sono chiacchiere, non ne abbiamo bisogno" - continua il deputato pentastellato - "Il partito che regge il governo è esploso, il suo alleato Verdini condannato a 9 anni di carcere, lo scandalo Consip è appena all'inizio, il Parlamento è immobile, non abbiamo ancora una legge elettorale omogenea per le due Camere, i poveri aumentano, le aziende chiudono o delocalizzano". Dal blog del leader pentastellato Luigi Di Maio esprime, ancora una volta, tutto il suo disappunto sull'operato del presidente del consiglio: "Una volta i governanti governavano, avevano dei piani per il futuro, erano consci dei problemi delle persone, oggi invece rassicurano. Gentiloni, ex portavoce di Rutelli e oggi premier, è il principale teorico del governo rassicurante". Secondo il deputato grillino le rassicurazioni non bastano. Agli italiani, sempre secondo Di Maio, non interessa sapere che il presidente del consiglio va a palazzo chigi alle sette del mattino e torna a casa alle ventuno: "Che faccia qualcosa quanto sta lì dentro non è importante", ironizza.
La reazione del Partito Democratico
Non si è fatta attendere la reazione dei parlamentari del Partito democratico: "Le parole di Di Maio sul governo Gentiloni sono orripilanti e irriguardose sia nei confronti dell'Italia che della sofferenza dei malati terminali", dice
Emanuele Fiano. "Le parole di Di Maio sono indegne, chieda immediatamente scusa ai malati terminali, alle loro famiglie e a tutti quelli che hanno provato il dolore infinito di una perdita", afferma invece Alessia Rotta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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