Roma - Andrea Mura, il deputato velista e assenteista, solcava gli oceani ma Luigi Di Maio non se n'era accorto. Il vicepremier cerca di salvarsi in calcio d'angolo. E chiede le dimissioni dello skipper: «Il deputato Mura non dovrebbe ma doveva già dimettersi - ha detto il capo M5s - perché quelle dichiarazioni sono dichiarazioni che non solo sono inaccettabili». Quindi prosegue: «I parlamentari, incluso io, sono dei privilegiati, e fanno un lavoro da privilegiati, con uno stipendio da privilegiati e quindi sono i primi che devono stare chiusi lì dentro». Di Maio ha concluso: «Quelle considerazioni, spero siano false, non lo so, unite al livello di assenze devono indurre il parlamentare Mura a dimettersi». Stesso discorso, allora, dovrebbe valere per altri due assenteisti a Cinque Stelle: i deputati Leonardo Salvatore Penna con il 99,55% di assenze e Iolanda Nanni con il 97,27%.
Ma su Mura, 96 % di assenze, incombe anche il Codacons che vuole denunciarlo per peculato. E non manca il commento di Alessandro Di Battista: «Ci andasse pure in barca, senza essere parlamentare, e restituendo gli stipendi che si è preso fino ad oggi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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