Continua l'incubo maltempo in Italia. Dopo le tre vittime dell'altroieri l'emergenza meteo si è spostata al sud. Una vera e propria bomba d'acqua ha colpito con violenza la zona del beneventano: due persone sono morte e la criticità della situazione ha richiesto l'intervento di mezzi dell'esercito arrivati da Caserta e Roma. In tutta la Campania sono state oltre 300 le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco.
Infiltrazioni d'acqua hanno danneggiato anche il mosaico del pavimento della domus di Giulio Polibio, negli scavi archeologici di Pompei. La casa, che si affaccia sul decumano inferiore di via dell'Abbondanza, è chiusa al pubblico. In corso interventi di verifica e ripristino da parte della soprintendenza.
Nel Palermitano si sono registrati allagamenti per un violento temporale. Nel beneventano la prima vittima è arrivata all'inizio della difficile giornata: si tratta di una pensionata 70enne, travolta dall'acqua a Pago Veiano.
Il corpo è stato ritrovato dai carabinieri: la donna, verso le 4 di notte, preoccupata dalla forti precipitazioni, si è accorta che la sua casa stava per essere allagata da un torrentello che si era formato ed è uscita dalla porta per controllare rimanendo travolta da una cascata di acqua e fango. Centinaia gli sfollati: «Ignorati tutti i nostri allarmi. Da anni denunciamo i rischi. Ma nessuno fa nulla».
Un 70enne di Bonea ha invece perso la vita mentre spalava fango nel deposito della sua attività a Montesarchio, allagato per le forti piogge della notte. L'uomo soffriva di cardiopatia e sarebbe morto per un infarto. Nella città campana il sindaco Fausto Pepe per tutta la giornata ha gestito l'emergenza in prefettura insieme al sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro; anche il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano si è recato a Benevento per un sopralluogo. Sono stati due i versanti più critici per i soccorsi: nella contrada Pantano sono state messe in salvo 30 persone che si erano rifugiate sui tetti delle proprie case mentre l'esondazione del fiume Calore ha allagato abitazioni e opifici nei comuni di Pesco Sannita, Ponte, Valle Telisana, Solopaca, Vitulano.
Il Comune ha stabilito anche per domani e dopodomani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per consentire la libera movimentazione dei mezzi di intervento della Protezione civile provinciale, regionale e nazionale oltre ai mezzi dell'esercito, dell'Asia e della Gesesa.
Sull'emergenza maltempo è intervenuto anche il premier Matteo Renzi nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri: «A nome mio e di tutto il Governo esprimiamo il cordoglio per le vittime che hanno perso la vita in occasione degli eventi legati al maltempo che si sta abbattendo sull'Italia, Siamo vicini alle famiglie delle vittime e in costante contatto con le Regioni e la Protezione civile».
Diversi i disagi sulle strade in Campania: chiuse provvisoriamente alcuni tratti delle strade statali 372 «Telesina» e 87 «Sannitica».In Puglia è stata chiusa per diverse ore la strada statale 90 «delle Puglie», per l'intero tratto regionale da Foggia al confine con la Campania, a causa di allagamenti e detriti sul piano viabile.
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