Tiziana Paolocci
Ha aperto gli occhi e ha iniziato a succhiare la neonata nata ieri all'ospedale Cto di Torino con un cesareo d'urgenza dopo che la madre diciannovenne è stata investita da un pirata della strada ad Orbassano
«Questi sono gli unici due segni di miglioramento di una situazione molto critica - ha affermato Daniele Farina, il primario di neonatologia del Sant'Anna -. Le condizioni della piccola sono gravissime e per escludere il pericolo di vita bisogna aspettare almeno tre o quattro giorni, mentre per il suo futuro neurologico ci vorrà più tempo. Noi stiamo facendo di tutto per salvarla».
Si spera e ogni minuto è prezioso. I medici cercano di captare ogni segnale per valutare le condizioni della piccola, perché lo choc che la mamma ha avuto per l'incidente le ha causato un calo repentino di pressione e una sofferenza fetale.
Sofia è una bambolina di 3 chili e 300 grammi, nata con un cesareo d'urgenza, e già così piccola lotta tra la vita e la morte. «È sottoposta alla terapia di ipotermia - spiega lo specialista - dobbiamo vedere come risponderà al trattamento e poi faremo una nuova valutazione. Tutti gli organi, per il forte impatto, sono in condizione di sofferenza multipla, il cervello, ma anche il rene, il fegato e il polmone».
La mamma Elena, che è in rianimazione, avrebbe dovuto partorire il 4 giugno. Tutto era pronto e la famiglia aspettava felice l'arrivo della figlioletta. Invece in un attimo tutto è cambiato.
La condizioni della diciannovenne di nazionalità rumena, anche lei in ospedale, sono stabili. Ha una frattura alla base del cranio e una alla clavicola ed è sotto choc. Il compagno Marius, 20 anni, di Bacau, non la lascia un attimo. «Ho visto una macchina arrivare velocissima - racconta -. Mi è sembrata una Fiat Stilo. Ha travolto la mia compagna che stava attraversando sulle strisce ed è scappata. Non è possibile, chi era alla guida non si è fermato. Se qualcuno ha visto noi lo aspettiamo».
La polizia municipale di Orbassano in queste ore sta cercando di rintracciare l'automobilista che ieri, intorno alle 12.30, ha travolto la donna sulla strada provinciale 6 ed è fuggito. Si cercano testimoni, si stanno passando al setaccio tutte le strade della provincia e si guarda nelle telecamere presenti in zona. Ma di chi era al volante dell'auto pirata nessuna traccia.
Elena, che non parla italiano, è in stato confusionale e non ha ancora chiesto della
bimba. «Sa di avere partorito e di trovarsi in ospedale - spiega la dottoressa Evelina Gollo, primario di anestesia e rianimazione del nosocomio - presto le affiancheremo una psicologa che la seguirà nei prossimi giorni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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