Manovra, Conte all'Ue: "Dialogo con Bruxelles, ​ma dico no all'austerity"

Il premier Giuseppe Conte ha riferito in Aula sulla manovra in vista del Consiglio Europeo. Il presidente del Consiglio di fatto ha mandato un messaggio chiaro all'Europa che dovrà esaminare la legge di Bilancio: "L’impegno dell’Italia per l’unione economica e bancaria resta immutato. Andiamo aBruxelles con una manovra di cui siamo orgogliosi e su cui avvieremo un dialogo senza pregiudizi". Poi il premier ha voluto mandare un segnale agli euroburocrati che di fatto in queste settimane hanno messo nel mirino il nostro Paese: "Il governo sente l’urgenza di un cambio di passo dell’Unione europea, che deve sempre più proiettarsi verso le esigenze della società civile".

Il premier ha inoltre criticato in modo chiaro anche le politiche di austerity che negli ultimi tempi Bruxelles ha portato avanti negli Stati membri: "Riteniamo che quella dell’austerity stia una

strada non più percorribile". Insomma di fatto il governo da un lato tende la mano all'Europa chiedendo collaborazione da Bruxelles, dall'altro però sottolinea l'esigenza di un cambio di passo sulle politiche economiche.