Politica

Moretti: "Rappresento le donne, non potrei coi capelli bianchi"

L'eurodeputata piddì: "Perché mortificare la bellezza? I tempi sono cambiati, ho un ruolo pubblico e voglio essere bella. Vado dall'estetista ogni giorno"

Moretti: "Rappresento le donne, non potrei coi capelli bianchi"

Matteo Renzi, per il titolo di un suo libro, l'aveva chiamata "la Rivoluzione della bellezza": un nome che forse avrà fatto storcere il naso ai compagni imbevuti di nostalgie giacobin-sovietiche, ma che sembra aver entusiasmato una delle sue amazzoni più fedeli, Alessandra Moretti.

Intervistata da Nino Luca e Chiara Maffioletti per il Corriere della Sera, la candidata dem alle regionali in Veneto offre di sé un ritratto molto pop, che sfiora appena il merito delle battaglie politiche per affrontare di petto le questioni di costume e, quasi, si potrebbe dire, di moda.

La Moretti è sicura di sé, spavalda, certa dei suoi mezzi: pronta a battere Zaia (impresa improba, ma auguri), dice di "non voler acquisire lo stile maschile di fare politica, ma di voler esser donna, con quella cura di me stessa e quella voglia di essere sempre a posto che è un quid in più". Dribblando le repliche di quegli uomini che, poveretti, magari ci provano, pure a fare politica cercando di essere "sempre a posto", l'eurodeputata piddì batte molto - e come darle torto? - sul tasto della bellezza "non incompatibile con l'intelligenza".

Contro i pregiudizi di una certa sinistra vetero, la Moretti spara senza pietà: "Io, la Boschi, la Madia, abbiamo uno stile 'Lady Like': dobbiamo e vogliamo essere belle, brave, intelligenti ed eleganti. Lo stile della Bindi? Era più austero, mortificava la bellezza, la capacità di mostrare un volto piacente, per fortuna era diverso dal nostro: ma si sa, i tempi sono cambiati"

Non ha freni, la Moretti: "Io vado dall'estetista ogni settimana: cosa faccio? Ogni cosa, le meches, la tinta...vado a correre. Accompagno i miei figli di corsa, loro in bici io di corsa". E anche quando Luca prova ad inserirsi con un "Sui social la massacreranno..." lei ribatte impavida: "E chissenefrega, devo forse venire coi peli, i capelli bianchi..? Ho un ruolo pubblico, rappresento tante donne e voglio farlo al meglio..sappiano che non ci intidimiscono. Saremo sempre più belle, brave pronte tenaci e coraggiose..

.ma cos'hanno contro di noi, cosa gli abbiamo fatto?"

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