Nazionalizzazioni, FI: "Basta con i carrozzoni"
21 Agosto 2018 - 16:11Il governo, soprattutto l'ala grillina, dopo il crollo del ponte di Genova porta al centro del dibattito politico le nazionalizzazioni. FI: "Nostalgia da prima Repubblica"
Il governo, soprattutto l'ala grillina, dopo il crollo del ponte di Genova porta al centro del dibattito politico le nazionalizzazioni. Un tema che questo che da un lato i grillini col piede sull'acceleratore, dall'altro la Lega, con Giorgetti che frena sull'ipotesi di statalizzare i servizi dati in concessione ai privati. Proprio il sottosegretario alla presidenza del Consiglio su questo punto è stato molto chiaro: "Nel dibattito nazionalizzazioni sì o no io non sono molto persuaso che la gestione diretta dello Stato sia di maggiore efficienza, però è una discussione che si farà".
E in questo quadro Forza Italia respinge ogni ipotesi che possa portare alle nazionalizzazioni: "Ha ragione il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti a non essere persuaso dall'idea che lo Stato gestisca con più efficienza dei privati. Nazionalizzare non conviene quasi mai: Forza Italia sarà sempre contraria a nazionalizzazioni che finiscono per scaricare sui cittadini contribuenti i costi di inefficienze e malagestione, come è accaduto per decenni durante la Prima Repubblica. Siamo passati da una gestione quasi esclusivamente pubblica dei grandi servizi, che ha alimentato sprechi e inefficienze, a privatizzazioni fatte male (dai governi Prodi e D'Alema negli anni Novanta), svendite di Stato che hanno creato dei veri e propri monopoli privati al riparo della sana pressione concorrenziale. Oggi non abbiamo bisogno dell'ennesimo carrozzone pubblico per le autostrade, ma di un controllo pubblico più severo e una gestione privata che paghi e venga sostituita se sbaglia e opera male", ha affermato la vice presidente della Camera e deputato di Forza Italia, Mara Carfagna.
Sulla stessa linea il governatore della Liguria, Giovanni Toti: "Il governo ha lea legittimità di ripensare al sistema delle concessioni anche se l’idea di tornare allenazionalizzazioni mi sembra una nostalgia da Prima Repubblica e non trovo francamente sia una soluzione convincente".
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