Nel Pd scatta la gara di applausi E Grillo promuove il suo show

La Boldrini si unisce al coro: «Parole dal significato profondo» Bordata di Pannella: «È il nulla»

Roma Il più «diretto» è stato Marco Pannella. A Radio Radicale dice: «Il presidente Mattarella ha espresso il nulla che è quello che in Italia ci dà un regime, e non uno Stato». Lamenta la dimenticanza del Capo dello Stato nel suo discorso di fine anno del tema «giustizia». E ricorda che «Giorgio Napolitano aveva trattato esattamente tutto quello che il presidente Mattarella è riuscito a non evocare nemmeno». Proprio Napolitano, però, è stato il primo a complimentarsi con il suo successore per l'intervento televisivo. Ma a proposito del «regime» evocato da Pannella, la maggioranza apprezza il discorso di fine anno. Atleti compresi. Valentina Vezzali, fiorettista e deputata di Scelta civica, ringrazia il Capo dello Stato per la citazione fatta a favore di Nicole Orlando, l'atleta paraolimpica.Beppe Grillo approfitta della Fine dell'Anno per fare pubblicità al suo prossimo impegno teatrale. E fa un contro-discorso, parafrasato dal Mito della Caverna di Platone. Secondo Grillo, la Politica è tutta un ologramma. E Mattarella «è un ologramma di sé stesso: unico caso al mondo». E spiega che «gli ologrammi si creano dal nulla. Per questo, chi non ha un'identità deve controllare i media per averne una». Gli ologrammi di Grillo come le ombre di Platone. A parte Pannella e Grillo, la maggioranza fa a gara di commenti (positivi) pur di apparire all'inizio del 2016. Secondo Laura Boldrini, «ha un significato profondo la scelta del presidente Mattarella di mettere al centro del suo messaggio le difficoltà e le speranze della vita quotidiana delle persone». Lorenzo Guerini, vice segretario del Pd, parafrasa Matteo Renzi. Ed anche lui utilizza l'immagine del «cuore». Quello del Capo dello Stato è un discorso - dice Guerini - «che ha a cuore la vita dei cittadini». Poche ore prima, Renzi aveva detto che l'intervento era «arrivato al cuore degli italiani». Tant'è che Michela Giuffrida, eurodeputato Pd, rilancia: «Il presidente della Repubblica è andato al cuore dei problemi». Per il capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda, è stato «un discorso leale. Dal presidente abbiamo ascoltato parole di verità. Ed ha chiesto anche al Parlamento ed al governo, di continuare a lavorare secondo i nostri valori di giustizia ed equità».

Mentre Gianfranco Librandi, Scelta civica, rileva come nel discorso di fine anno di Mattarella si intreccino «sfide imprescindibili, quali lavoro, legalità, lotta all'evasione, accoglienza; ma anche rispetto delle regole». FRav

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