La neo sindaca rifiuta la fascia tricolore e indossa solo il medaglione tirolese

Zeller si difende: gesto di stizza verso l'ex primo cittadino

La neo sindaca rifiuta la fascia tricolore e indossa solo il medaglione tirolese
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Gaffe di mancanza di sensibilità o gesto di stizza? Il tradizionale passaggio di consegne tra vecchio e nuovo sindaco a Merano è già fonte di polemica politica. Il video che ritrae Dario Dal Medico consegnare a Katharine Zeller fascia tricolore e chiave della città è diventato virale sul web, mentre fin le agenzie di stampa hanno rilanciato per tutto il pomeriggio le dichiarazioni di indignazioni di molti protagonisti del mondo politico non solo atesino ma anche nazionale. Nel video la Zeller sembra ritrosa nell'indossare la fascia (che toglie subito dopo), mentre Dal Medico mostra vivo disappunto per questo comportamento. Non è un dettaglio che i due si conoscono bene visto che la Zeller è stata proprio la vicesindaca della giunta (di centrodestra) guidata da Dal Medico.

La Zeller è cresciuta a pane e politica. Suo padre Karl è stato senatore mentre Julia Unterberger rappresenta la Svp a palazzo Madama. Al momento passaggio di consegne la neosindaca indossava il medaglione simbolo della rappresentanza cittadina.

Il gesto è stato interpretato in vari modi. Si va dalla mancanza di rispetto istituzionale fino all'ipotesi di vilipendio del tricolore. «Tutti i meranesi di lingua italiana che l'hanno votata spero si rendano conto della considerazione che lei ha nei loro confronti», commenta Christian Bianchi, coordinatore provinciale di Forza Italia». «Gesto indegno e irrispettoso» lo definisce Marco Galateo, presidente provinciale di Fratelli d'Italia. «Rifiutare la fascia tricolore di sindaco - aggiunge Matteo Gelmetti, senatori di FdI - è un oltraggio allo Stato». «Noi rispettiamo tutte le componenti linguistiche - commenta il capogruppo azzurro al Senato Maurizio Gasparri - ma una sindaca che esordisce così si dimostra veramente inadeguata. Che cosa pensa la senatrice Unterberger, che è la madre di questa neo sindaca, che fa parte dell'assemblea di Palazzo Madama, Senato della Repubblica italiana?».

Il partito della Zeller prova a gettare acqua sul fuoco. Il presidente della Svp, Dieter Steger nega si sia trattato di un gesto di ostilità: «Non esiste alcun obbligo legale di indossare le decorazioni ufficiali nel corso di una consegna informale delle chiavi».

Poi in serata arriva, sui social, la replica della diretta interessata. «La mia reazione nel rimuovere la fascia tricolore subito dopo che mi era stata posta sulle spalle - scrive la Zeller - non deve in alcun modo essere interpretata come un gesto di disprezzo verso i simboli della Repubblica o verso il tricolore stesso. Indosserò la fascia con il massimo rispetto in tutte le circostanze previste dal protocollo istituzionale, come sempre fatto anche dai miei predecessori di lingua tedesca.

In Alto Adige, per consuetudine, il distintivo ufficiale previsto per i sindaci è il medaglione con lo stemma della città. In questo contesto, l'insistenza dell'avvocato Dal Medico nel volermi far indossare anche la fascia in modo forzato e fuori dalle pratiche locali è stata percepita da me come un gesto provocatorio».

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