Sesso e fascismo, istruzioni per l'uso. Con il ritorno in auge di un simpatico clima anni '70 le polemiche in salsa d'antifascismo invadono anche il campo privatissimo della camera da letto. E a battagliare - o baccagliare - sul tema si ritrovano la figlia di Gino Strada, l'ex presidente di Emergency, Cecilia, e l'ex ministro della Difesa Ignazio La Russa. A innescare la questione è stata Strada, pubblicando, domenica, la foto di una scritta murale sulla sua pagina Facebook: «Non scopate con i fascisti. Non fateli riprodurre». E a commento del post, Cecilia ha aggiunto: «Anche solo per non dar loro una gioia. Dalla rubrica I consigli della domenica sera». Una caduta di stile che ha innescato pure la risposta, sulla stessa falsariga, di La Russa, che lunedì a mezzogiorno per replicare ha scelto però un altro social, Twitter. Dove, ripostando la foto della Strada, l'ex ministro ha invece invitato a farlo «anche con le comuniste! Anche solo per dar loro una gioia che non hanno mai avuto».
E come era successo a Cecilia con il «consiglio della domenica», anche Ignazio con i suoi «consigli della #destra» non si è salvato da strali e polemiche social, sia per la «classe» della risposta (ma tutto il «dibattito» è stato sullo stesso livello) sia perché, replicando, La Russa avrebbe provato di sentirsi chiamato in causa in quanto «fascista».DA
