"Non avranno più titoli né soldi". La Regina taglia Harry&Meghan

L'annuncio di Buckingham Palace: «Non saranno più Altezze reali». Dalla primavera stop ai fondi pubblici

"Non avranno più titoli né soldi". La Regina taglia Harry&Meghan

Londra Dalla prossima primavera saranno solo Harry e Meghan e non riceveranno più fondi pubblici. Così parlò la Regina. A dieci giorni dalla clamorosa dichiarazione d'indipendenza dei Duchi di Sussex, dopo una settimana che ha fatto la gioia dei tabloid britannici, Elisabetta chiude il caso, almeno sul fronte interno ed esonera del tutto nipote e consorte dal rappresentarla pubblicamente. La sua decisione è stata affidata ad un comunicato diffuso da Buckingham Palace ieri sera in cui si spiega chiaramente che Harry è Meghan restano amati parenti, ma non più rappresentanti ufficiali della «Ditta».

Anche in questo caso Sua Maestà parla in prima persona spiegando che «in seguito a molti mesi di colloqui e dopo discussioni più recenti» è lieta che tutti insieme si sia trovata «una via costruttiva e di sostegno per mio nipote e la sua famiglia». «Harry, Meghan e Archie - continua la nota - resteranno membri molto amati della mia famiglia», ma ovviamente in questo caso la famiglia non è più quella reale per la coppia, la Sovrana si rivolge a loro come nonna e ripete di comprendere quello che gli ormai ex Duchi di Sussex hanno passato negli ultimi due anni e di supportare il loro desiderio di avere una vita più' indipendente. Campionessa di equilibrio, la Regina non dimentica di accennare almeno una volta soltanto a Meghan, l'unica in realtà a non aver partecipato al conclave familiare della settimana scorsa, considerata spesso simultaneamente pietra dello scandalo e vittima, una nuova Wallis Simpson e un'altra Diana. Nel ringraziare la coppia «per il loro lavoro svolto in tutto il Paese, nel Commonwealth» Sua Maestà si dice «particolarmente orgogliosa di come Meghan sia diventata così velocemente una della famiglia». Affermazione che lascia spazio a qualche dubbio vista la differenza di stile tra le due.

«È speranza di tutta la mia famiglia - prosegue la nota - che l'accordo di oggi consenta loro di costruirsi una nuova vita felice e serena». Punto e capo dunque e scordatevi di venir pagati dai contribuenti, sottolinea Buckingham Palace. «Non riceveranno più soldi pubblici per i servizi di rappresentanza reale - afferma il comunicato aggiungendo che - con la benedizione della Regina, i Sussexes, potranno continuare a portare avanti le loro associazioni e i patrocini». Per il resto sono fuori da tutto.

Non useranno più i loro titoli reali, non saranno più membri a servizio della Corona, anche se hanno espresso chiaramente di voler continuare a portare avanti i valori di Sua Maestà. Pochino, visto dalla prospettiva di una coppia che sperava di poter rimanere reale a part-time, chiamarsi fuori quando la pressione si faceva sentire e ritornare a casa, o dovremmo dire a palazzo, quando faceva più comodo.

Invece Harry dovrà rinunciare persino alle rappresentanze militari e i due dovranno pure ripagare ai contribuenti i due milioni e mezzo della ristrutturazione di Frogmore Cottage se vogliono continuare ad abitarci. Ancora nessun commento invece sugli accordi relativi alla loro sicurezza. Per quelli bisogna ancora convincere il governo canadese e sarà un'altra lotta. È il caso di dire, dalle stelle alle stalle.

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