Politica

"Lui e i suoi pulcini...". È alta tensione tra Grillo e Conte

La tensione è alta nel Movimento 5 stelle: Beppe Grillo non avrebbe digerito le ultime mosse politiche di Giuseppe Conte

"Lui e i suoi pulcini...". È alta tensione tra Grillo e Conte

Le acque nel Movimento 5 stelle pare siano molto agitate. Ai vertici del partito ci sarebbe grande tensione tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, che non avrebbe mai realmente accettato l'idea che a capo del suo partito andasse l'ex premier. La rivoluzione di Conte, di fatto, vuole snaturare quella che è da sempre l'anima del Movimento e ciò che ha portato i grillini della prima ora a vincere le elezioni del 2018. Marco Antonelli ha rivelato su Tpi che tra i due ora sarebbe gelo totale, tanto che Beppe Grillo non avrebbe la benché minima intenzione di farsi vedere a Roma prossimamente per incontrare Giuseppe Conte.

"Col cavolo che mi faccio vedere con lui e i suoi pulcini", pare abbia detto l'ex comico a chi gli chiedeva quando avrebbe incontrato le nuove leve del Movimento 5 stelle. La scarsa considerazione sembra essere ai minimi storici tra il vecchio e il nuovo corso dei pentastellati, come riferisce anche Antonellis: "Che poi, detto tra noi, stanno già a litigarsi le comparsate televisive tra vice presidenti". Queste parole sarebbero di una fonte del giornalista interna al Movimento, che ha captato i mal di pancia di un partito che si sta rifondando ma che non si riconosce ancora nella nuova linea, troppo distante da quella iniziale.

I principali motivi del dissenso li ha spiegati proprio Antonellis: "Le polemiche feroci dei mesi scorsi con il durissimo scambio di accuse reciproche e poi la volontà di Conte di rimuovere Crippa da capogruppo alla Camera, idea subito stoppata proprio dal garante". Non temi secondari per l'equilibrio del M5s, che stanno provocando onde lunghe di difficile gestione ai vertici del partito. In più, chi sperava di poter contare sul possibile effetto Conte per risollevare le sorti elettorali del Movimento, per il momento è rimasto deluso. I sondaggi non mostrano una grande differenza tra il prima e il dopo Conte, considerando che ormai l'ex premier è alla guida dei pentastellati da svariati mesi.

Ulteriori strappo potrebbe essersi creato oggi. "Il presidente dei grillini, udite-udite, è pronto a sedersi al tavolo con il leader di FI, Silvio Berlusconi, per affrontare il capitolo delle riforme costituzionali", scrive Marco Antonellis. E pare che Beppe Grillo non abbia minimamente gradito questa apertura del leader politico del suo partito, tanto da non volersi far vedere in giro con Conte per non legittimarne la strategia.

Commenti