"Non la porterai in India insieme a te". E getta la figlia di 4 anni dalla finestra

La piccola è grave. La donna arrestata per tentato omicidio

"Non la porterai in India insieme a te". E getta la figlia di 4 anni dalla finestra

«Resti con mamma». E getta la figlia dalla finestra prima di provare a uccidersi allo stesso modo. Un volo di 10 metri dal terzo piano di una palazzina in via Dante Alighieri, nella zona dei Salesiani, a Macerata. Adesso la bambina, 4 anni, è ricoverata in gravi condizioni ad Ancona mentre la madre, una donna di origini indiane di 40 anni, è in stato di fermo e piantonata dalla polizia nel reparto psichiatrico dello stesso ospedale. Per lei l'accusa è quella di tentato omicidio aggravato.

Una brutta storia accaduta nel primo pomeriggio di domenica scorsa. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, squadra mobile e commissariato locale, la donna avrebbe preso la drammatica decisione credendo che il marito volesse tornare in patria portando con sé la figlia. Ovvero uccidere la bambina per poi togliersi la vita. L'uomo e i suoi coinquilini, una coppia di connazionali, sono stati interrogati a lungo. E tutti smentiscono i timori della donna. Accade tutto in pochi minuti, dopo pranzo, quando la straniera, da tempo in Italia assieme al marito, si trova sola in camera. Chiude a chiave la porta e apre la finestra che si affaccia sulla strada. A quel punto, secondo i testimoni, la donna avrebbe sollevato la bimba e lanciata nel vuoto. Poi avrebbe cercato di scalvare la finestra e gettarsi di sotto anche lei, non riuscendoci. L'allarme al 112 è degli stessi vicini che hanno assistito alla scena.

Immediato l'arrivo dei soccorsi, due ambulanze con medico a bordo, assieme alle volanti di polizia. Gli agenti si precipitano sulle scale e arrivano all'appartamento. Per entrare sfondano la porta. Nella stanza trovano la mamma, a terra, sconvolta. Tamponate le ferite, la piccola viene prima trasportata al Dipartimento d'emergenza più vicino, alle Torrette, poi in eliambulanza al Salesi di Ancona dov'è ricoverata. Secondo i familiari finora la donna non avrebbe dato segni di squilibrio anche se il sospetto di una seria depressione è forte. Le condizioni della bambina sono stazionarie ma, fortunatamente, non disperate. Tanto che i medici del reparto di Rianimazione pediatrica del capoluogo, coordinati dal primario Alessandro Cremonini, sono ottimisti. La prognosi, però, resta riservata. «È ancora presto per esprimersi riguardo all'evoluzione delle condizioni della bimba», dicono.

«La piccola paziente - aggiungono i sanitari degli Ospedali Riuniti - ha riportato varie lesioni per politrauma da precipitazione. Tra queste ne ha subìta una vertebrale ma senza interessamento mielico». Insomma, la caduta da una notevole altezza «delinea un quadro clinico articolato, con contusioni polmonari bilaterali, pneumotorace, alcune fratture e ferite al collo. È prematuro parlare di fuori pericolo. Siamo, però, relativamente ottimisti».

«La scena è stata cristallizzata dalla scientifica - spiega la polizia di Macerata - Dalle testimonianze raccolte emerge un quadro indiziario chiaro, che giustifica il provvedimento di fermo adottato nei

confronti della donna». Sconvolto l'intero quartiere alla periferia nord della cittadina. «Una famiglia tranquilla, la mamma accompagnava sempre la figlioletta all'asilo. Ancora non possiamo credere che abbia fatto questo».

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