Firenze. L'ha colpita senza alcun motivo con una serie di martellate alla testa, e ora una donna lotta tra la vita e la morte. Sarebbe stato un raptus improvviso a scatenare la furia di un 34enne originario del Burkina Faso che giovedì sera si è accanito contro una donna e i suoi due nipotini in un condominio di Follonica, nel grossetano. La donna, una 69enne originaria di Buonconvento (Siena) si trova in terapia intensiva neurochirurgica, per i violenti traumi alla testa riportati nell'aggressione. Per uno dei nipotini, colpito alla mano, la prognosi è invece di dieci giorni.
La vittima e i due nipotini di 9 e 11 anni si trovavano in vacanza a Follonica e stavano tornando a casa, quando intorno alle 23,30 è accaduto l'impensabile: sul pianerottolo, all'uscita dall'ascensore, si sono trovati davanti un uomo di 34 anni, che vive nello stesso stabile, armato di un pesante martello. L'aggressore ha prima rivolto le sue attenzioni al più grande dei due bambini, ferendola mano, poi si è accanito sulla signora colpendola più volte alla testa. Le grida della donna hanno attirato l'attenzione dei vicini di casa, che l'hanno trovata riversa in una pozza di sangue: hanno messo in salvo i bambini, che terrorizzati si erano allontanati, e chiamato i carabinieri. Nel frattempo un altro condomino straniero un 39enne del Senegal ha bloccato l'aggressore in attesa delle forze dell'ordine. Arrivati sul posto, gli uomini dell'Arma hanno trovato la donna apparentemente priva di sensi, appoggiata ad un muretto, con profonde ferite alla testa. I carabinieri hanno faticato non poco ad arrestare il responsabile: è stato necessario l'intervento di più pattuglie, e nonostante fosse già ammanettato l'uomo avrebbe tentato di colpire a calci i militari, inveendo contro di loro e minacciandoli di morte. I sanitari del 118 gli hanno dovuto somministrare un calmante, prima che venisse portato al sicuro in caserma. Dal canto suo, la 69enne è stata invece trasportata con l'elisoccorso Pegaso all'ospedale Le Scotte di Siena, dove è stata sottoposta a una delicata operazione: attualmente è in gravi condizioni, e la sua prognosi resta riservata. Ancora ignote le cause dell'aggressione, avvenuta nella zona residenziale dei «palazzi rossi» in via dei Pini, nel quartiere di Patronieri. Secondo gli investigatori coordinati dalla procura di Grosseto, l'aggressione sembrerebbe non avere un vero perché: al momento spiegano fonti della procura «non sono emersi moventi o cause scatenanti l'aggressione, se non un quadro psichiatrico verosimilmente alterato dell'autore». Il 34enne del Burkina Faso è stato arrestato dai carabinieri di Follonica per tentato omicidio, lesioni aggravate ai danni del bambino e anche del 39enne con cui ha avuto una colluttazione, nonché per resistenza a pubblico ufficiale.
Al momento il responsabile dell'aggressione si trova nel carcere di Siena.
L'arma con cui ha ridotto in fin di vita la signora un comune martello in ferro con manico in plastica è stata sequestrata. La vicenda ha sconvolto non solo il condominio, uno dei tanti dove ogni estate vengono affittati appartamenti per i villeggianti, ma l'intera comunità di Follonica, meta di vacanze da tutta la Toscana.
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