Elezioni Regionali 2015

Nuovi guai per la Moretti: sospetti sui finanziamenti per la campagna elettorale

Dubbi sui finanziamenti alla campagna elettorale: spunta una fondazione non del tutto trasparente

Nuovi guai per la Moretti: sospetti sui finanziamenti per la campagna elettorale

Adesso Luisella Costamagna mette nei guai Alessandra Moretti. In una lettera pubblicata dal Fatto Quotidiano, la giornalista chiede conto dei fondi per la sua campagna elettorale alla candidata del centrosinistra a guidare la Regione Veneto. Nonostante l'esponente piddì abbia fatto della trasparenza uno dei cavalli di battaglia della propria campagna elettorale, emerge come ci sia pochissima chiarezza su come siano stati raccolti i fondi fino a oggi.

"La raccolta fondi e le spese per la campagna elettorale di Alessandra Moretti fino al 27 marzo 2015 - si legge sul sito della candidata piddì - sono state sostenute dalla Fondazione Kairos". Ma la Costamagna mette in dubbio proprio la scelta di una fondazione che non fa alcun riferimento alla Moretti. "L'unico riferimento diretto si trova nelle fatture delle spese - ma solo in alcune, e chi le va a leggere? - che per 'trasparenza' sono pubblicate, e in cui si legge, ad esempio, 'ufficio comitato elettorale Alessandra Moretti' o 'affissione poster per candidato on. Moretti' - denuncia la Costamagna - per il resto nulla".

Va subito detto che quanto fatto dalla Moretti è tutto in regola. Non c'è nulla di legale. Certo è che il sistema è tutto fuorché trasparente. "Cara Moretti, non voglio pensare male, e che ad esempio questa fondazione sia nata per ragioni fiscali e solo per la sua campagna elettorale ed evaporerà subito dopo - la incalza la Costamagna - e chiedo però di essere trasparente prima del voto: la Kairos fa capo a lei? Se è così - come sembra - perché non lo esplicita nel sito, in modo che chi ci incappa e vuole fare una donazione sappia chiaramente che finanzierà lei e non una generica fondazione politica? Infine, se non è nata apposta per le regionali, e vuole essere davvero un think-tank di elaborazione politica, ricerche, convegni … come mai finora sembra essersi occupata solo di raccolta fondi e di spese per lei? Magari può chiederlo a suo fratello".

E conclude: "Un cordiale saluto".

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