Operazione Roma pulita. Ma solo dove la Raggi fa le visite "a sorpresa"

«Oggi abbiamo fatto un sopralluogo a sorpresa al cantiere della ciclabile di via Nomentana, insieme al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli per vedere come proseguono i lavori: il primo tratto è quasi completato, quando sarà pronto lo inaugureremo alla presenza di tutte le istituzioni».

Un blitz, quello rivelato del sindaco di Roma Virginia Raggi, talmente a sorpresa da essere stato prima accuratamente annunciato all'Ama con tanto di sollecito a ripulire le aree in cui si sarebbe svolta la visita. Le stesse che fino a poche ore prima erano ricoperte da rifiuti e degrado. Così il sopralluogo «improvvisato» è finito subito impallinato dalle polemiche. È stata la consigliera del Pd nonché presidente del II municipio, Francesca Del Bello a pubblicare su Facebook il documento che ha smascherato la farsa. Si tratta della lettera firmata dal direttore dell'ufficio stampa del Comune Maria Rosaria Pacelli con cui il Campidoglio avverte nei dettagli della visita oltre che la polizia municipale, la questura di Roma e il comando dei carabinieri, anche l'Ama chiedendo una adeguata pulizia del tratto oggetto della verifica: «Mercoledì 1 agosto, alle ore 17, la sindaca di Roma visiterà il cantiere per la realizzazione della pista ciclabile di via Nomentana a partire da Porta Pia fino a viale Regina Margherita. Per l'occasione gli Uffici in indirizzo provvederanno ciascuno per la parte di competenza: il servizio di viabilità; ad assicurare la presenza del fotografo. L'Ama e Decoro Ama, nell'espletamento del servizio ordinario, devono provvedere ad assicurare una accurata pulizia delle aree ove si svolgerà la visita».

La consigliera dei democratici non ci sta e, ricordando che il progetto e relativi fondi risalgono all'era Marino, affonda: «Siamo abituati a sentirci raccontare la storia che i danni di questa città siano colpa del Pd e le cose belle merito dei cinque stelle. Ma che la sua visita a sorpresa al cantiere sia stata come la passeggiata di Cappuccetto Rosso nel bosco, anche no!». La Raggi invece dalla pista ciclabile ha rivendicato che «ogni tanto giro per la città per vedere quello che succede e molte volte lo faccio senza stampa, in segreto e senza dire niente a nessuno perché voglio rendermi conto con i miei occhi».

In questo caso un segreto condiviso con gli operatori dell'Ama, a favor di fotografo. Un altro documento svela che la sindaca quando la «visita a sorpresa» è in un municipio a guida grillina, si fa indicare dal presidente di zona in quali posti andare.