Sondaggi neri per Beppe Grillo. Che, dopo lo scandalo di Quarto, assiste al crollo del Movimento 5 Stelle. Mentre il Pd tiene consolidando la propria corsa con un esile balzo avanti dello 0,4%, il centrodestra macina voti e parte all'assalto di Matteo Renzi che, come anche il comico genovese, paga le divisioni interne al partito.
Nelle intenzioni di voto dell'Istituto Ixè, elaborate in esclusiva per Agorà, il Pd è passato, nel giro di una settimana dal 33,1% al 33,5%. Renzi, forte anche di una fiducia stabile al 30%, riesce così a tenere botta nonostante gli sfaceli del governo e le risse al Nazareno. A pagare maggioramente l'attuale situazione politica è, infatti, il Movimento 5 Stelle che, dopo le dimissioni del sindaco Rosa Capuozzo, deve fare i conti con una flessione dello 0,8%. In caso di elezioni i grillini non andrebbero, infatti, lontano dal 25% delle preferenze. A macinare voti è invece il centrodestra che vede solo segni più nei sondaggi. La Lega Nord di Matteo Salvini cresce al 14,1% (+0,6%) mentre Forza Italia passa dal 10,7% all'11,2%.
A tirar su di morale Renzi ci pensa la corsa per il Comune di Milano. A poco più di due settimane dalle primarie piddì per scegliere il candidato sindaco, Giuseppe Sala sarebbe infatti in vantaggio con un voto potenziale tra il 47 e il 51%.
Secondo le intenzioni di voto sondate da Ixè per Agorà, l'ex commissario di Expo sarebbe in vantaggio su Francesca Balzani (accreditata tra il 29% e 32%), Pierfrancesco Majorino (19%-21%) e Antonio Iannetta (0%-1%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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