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Ora Verdini difende la Boschi: "Nessun conflitto di interesse"

Il leader di Ala difende la ministra: "Attaccata dal partito del complotto"

Ora Verdini difende la Boschi: "Nessun conflitto di interesse"

"Bancarotta è un termine nato a Firenze. Allora la banca si faceva sul banco, quando uno non corrispondeva uscivano le guardie che spaccavano il banco, da qui bancarotta che è diventato un termine mondiale". Denis Verdini, ospite di Lucia Annunziata a in Mezz'ora su Raitre, scherza sui procedimenti giudiziari in corso nei suoi confronti. Ma l'intervista è prima di tutto l'occasione d'oro per difendere a spada tratta Maria Elena Boschi. "Non vedo un conflitto di interessi", dice spiegando che su questa storia è sceso "in campo il partito del preconcetto". Insomma, secondo il senatore di Ala, l'attacco al ministro per le Riforme è "molto strumentale".

Verdini oggi non siede tra i banchi della maggioranza. Ma nemmeno è all'opposizione. Sostiene (da lontano) l'azione di governo e, quindi, Matteo Renzi. Nel centrodestra, dice, è in corso "una grande riflessione proprio per la situazione di disagio che si è creata in Forza Italia". E spiega: "L'esplosione di Forza Italia mi dà ragione, ma è un dolore. Non sono felice, Forza Italia è stata una grande avventura di questo paese". Verdini punta a ingrandire le schiere parlamentari di Ala.

"I conti si fanno quando si va a votare, e si voterà nel 2018 - dice - ma già nel giro di un mese conto di raddoppiare i numeri di Ala".

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