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Oro, caviale e veleno: belle a tutti i costi

Cosmetici con ingredienti di lusso: un mercato che vale 90 miliardi di dollari e non conosce crisi

Oro, caviale e veleno: belle a tutti i costi

Vale novanta miliardi di dollari, e non conosce crisi. Sugli scaffali dei magazzini Harrods ad esempio. C'è una crema, la 111 Skin Celestial Black Diamond che alla modica cifra di 700 dollari, è sempre esaurita. E non è un caso isolato.

Se è di prestige, allora il cosmetico non conosce crisi. Più costa, più va di moda e più è richiesta. Belle a tutti i costi, e i prezzi sono alti davvero; niente tirchierie perchè qui si vola alto. Tutto a base di oro, caviale, diamanti. La crema 111 con particelle di diamanti neri è stata creata da Yannis Alexandrides, il chirurgo plastico più amato dalle dive. E nulla è lasciato al caso: testata addirittura dagli scienziati della Nasa sullo spazio, dove il processo di invecchiamento cellulare è più accelerato. Sono le Cleopatra moderne che si sono attrezzate: maschere a base di oro 24 carati o creme al platino, come quella proposta da Le Priare, a partire da 500 euro. Ricette di bellezza che si ispirano alla haute cousine . Con lo zafferano ad esempio, e uova di storione per idratare, smacchiare eliminare segni del tempo. Poi, per non sentirsi mai troppo originali e solitari, basta guardare a Hollywood per consolarsi e capire che sì: se belle si vuol apparire... È così che, in questa folle corsa all'ingrediente più spregiudicato e miracoloso, si arriva in un attimo, agli escrementi di usignolo. Schiere di adepte che fanno a gara per reperire il magico (pare) ingrediente. Da Anne Hathaway, ai coniugi Beckham a Tom Cruise. Chissà che non funzioni davvero. Un'idea venuta all'estetista Shizuka Bernstein, che - lungi dall'essersi improvvisata - sfrutterebbe invece un'antica tecnica giapponese di idratazione e illuminazione del viso utilizzata dalle geishe e dagli attori di kabuki. Fior fiori di milioni di dollari per essere spalmate da questo elisir di giovinezza. Paris Hilton invece preferisce cospargere il proprio corpo di ambra grigia, più volgarmente detto: vomito di balena. Preziosa sostanza organica che si accumula proprio nell'intestino dei capodogli come barriera protettiva. Utilizzata come ingrediente base dei profumi, per la sua capacità di fissare gli odori, è usata dall'ereditiera più glamour di Hollywood anche come maschera di bellezza. E allora, osare per osare, perchè non ricorrere a un benefico strato di placenta di pecora steso sulla pelle e lasciato asciugare per 12 ore: da Victoria Beckam, che -inaccontentabile- mescola la placenta a scaglie d'oro, a Jennifer Lopez, passando per Kim Kardashian e Reene Zellweger. Il trattamento, per 500 sterline, sfrutta i principi attivi derivati dalle cellule staminali ed è in qualche modo orgoglio made in Italy, ideato da due chirurghi estetici italiani e promette una pelle splendente in tre giorni e per i cinque mesi dopo. Penelope Cruz, Demi Moore, Angelina Jolie e Kate Moss preferiscono invece il veleno di vipera, antirughe straordinario che agisce «paralizzando» i muscoli facciali proprio come se fossero morsi dal temibile rettile e lasciando la pelle liscia e senza rughe.

Ma meno impressionanti delle vipere, ci sarebbero le api con il loro veleno. Una delle ultime scoperte cosmetiche nel campo degli antiage. Pare che ne bastino poche gocce per riattivare la produzione di collagene ed elastina della pelle e conferirle un aspetto più giovane e luminoso.

Un vero e proprio «botox naturale». Tra le consumatrici in prima fila, Camilla Parker Bowles e Kate Middleton. Veleno prodigioso e raro: da diecimila api si ottiene un solo grammo di veleno per 304 dollari. Riservato per api regine.

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