Il palazzo di lusso diventato ghetto

Roma Lo stabile, situato vicino alla stazione Termini, tra via Curtatone e piazza Indipendenza, solo qualche mese fa era stato teatro dell'ennesima scena di degrado nella Capitale quando una coppia di immigrati era stata fotografata mentre faceva sesso all'aperto, nel porticato esterno.

L'ex sede Federconsorzi e Ispra, alle spalle di Piazza Indipendenza, è occupata dal 2013 da oltre 450 persone. Si tratta di un grande immobile che occupa un intero isolato: 32mila metri quadrati su undici livelli, comprensivi di garage interrato e auditorium, fra piazza Indipendenza, via Curtatone, via Goito e via Gaeta, di fronte al Consiglio superiore della Magistratura e accanto all'ambasciata tedesca.

Il palazzo da qualche anno è di proprietà di un fondo immobiliare che l'aveva concessa a un'altra società locataria.

L'obiettivo era quello di trasformare il vecchio palazzo fatiscente in un albergo di lusso a 5cinquestelle, che avrebbe potuto garantire molti posti di lavoro, oltre che un'attività' che avrebbe potuto produrre ulteriore reddito, anche per le casse del Campidoglio

Secondo una stima effettuata incrociando le tariffe Ama, un hotel in quella zona e con quella metratura a disposizione avrebbe potuto garantire un incasso per la municipalizzata di circa 350mila euro l'anno.