«A questi dobbiamo aggiungere quelli che si portano dietro le colpe dei padri o comunque dei familiari. Qui non siamo più nel campo del reato imputato al soggetto, ma per vincolo di parentela si potrebbe dire che anche queste persone sono comunque degli impresentabili...».
Così parlò Giancarlo Cancelleri, candidato governatore M5s di Sicilia, nel video bandiera della sua corsa a palazzo d'Orleans, quello in cui fa le pulci alle liste del suo avversario principale, il candidato del centrodestra Nello Musumeci, elencando i candidati delle sue liste inquisiti o condannati ed estendendo la gogna anche a chi ha solo qualche familiare con guai giudiziari. Così parlò Cancelleri. Degli altri. Ma se avesse guardato un attimo in casa sua almeno i parenti, forse, li avrebbe lasciati perdere, a meno di essere tacciato di doppiopesismo e di giustizialismo a fisarmonica. Già, perché proprio uno dei candidati grillini di punta a Palermo, l'imprenditore edile che ha realizzato la «trazzera» di Caltavuturo, fatta a spese del M5s quando l'A/19 Palermo-Catania era spezzata in due per il crollo di un pilone, potrebbe rientrare nella categoria pentastellata degli impresentabili per proprietà transitiva, chiamiamola così. Si dà il caso in fatti che Giacomo Li Destri, 43 anni, abbia un cugino di primo grado, suo omonimo. E che questo cugino sia imputato nel processo alla mafia delle Madonie scaturito dall'operazione «Black cat» del maggio del 2016. Per lui, a luglio, è stata chiesta una condanna a 14 anni. «È vero, è un mio cugino - dice l'aspirante deputato regionale M5s Li Destri contattato dal Giornale - ma non ci parliamo da 30 anni. Non abbiamo nessun contatto in pratica da sempre, non ha partecipato nemmeno al mio matrimonio». Ma i Cinque stelle lo sanno? Lo ha detto quando si è candidato? «Lo sanno tutti - dice ancora Li Destri - è una vicenda pubblica». Intendiamoci: il candidato grillino di impresentabile non ha proprio nulla. Impresentabile è semmai chi, altro che presunzione di innocenza sino alla sentenza definitiva, fa il giustizialista persino coi parenti degli avversari.
Non un candidato qualunque, per Cancelleri, l'imprenditore eroe di Caltavuturo che a tempo record nel 2015 (e con un compenso di 360mila euro diviso con l'altra ditta locale che ha fatto i lavori) ha realizzato quella «trazzera» che l'aspirante governatore M5s sbandiera come fiore all'occhiello pentastellato ovunque, compreso il confronto con gli altri 4
candidati a governatore ieri da Lucia Annunziata. Proprio gli impresentabili sono stati al centro del dibattito, soprattutto con Musumeci, che ha invitato i siciliani a non votarli, e ha sollecitato una modifica della legge.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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