Il Pd esce allo scoperto: "Uniti col M5S per fermare i sovranisti"

Il commissario del Pd in Calabria svela il piano: "Costruire un'alleanza più larga possibile per battere il centrodestra a trazione Salvini"

Il Pd esce allo scoperto: "Uniti col M5S per fermare i sovranisti"

La lotta a Matteo Salvini e all'intero centrodestra continua a rimanere l'anello di congiunzione tra Pd e Movimento 5 Stelle. Dopo essersi sposati in Parlamento, dem e grillini ora si presenteranno insieme in Umbria, che rappresenta il primo step verso una serie di accordi per le elezioni Regionali. Una partita complicata da giocare per i giallorossi sarà quella relativa alla Calabria, dove il governatore uscente Mario Oliverio - rinviato a giudizio per corruzione - al momento non avrebbe alcuna intenzione di farsi da parte nonostante il Partito democratico abbia deciso di non ricandidarlo.

"Fermiamo i sovranisti"

A prescindere dal risultato umbro, l'obiettivo sarà quello di fermare i sovranisti. A rivelarlo è Stefano Graziano, commissario del Pd in Calabria, all'AdnKronos: "Il tema è costruire un'alleanza più larga possibile alternativa alla destra e che sia in grado di fermare e battere un centrodestra sovranista a trazione Salvini".

La situazione calabrese potrebbe rappresentare davvero un guaio per gli attuali alleati di governo: qualora si decidesse di fissare le elezioni per il 15 dicembre, ci sarebbe solamente una settimana di tempo per siglare un'intesa Pd-M5S considerando che le liste andrebbero

presentate entro il 9 novembre. Al momento nel totonomi sono coinvolti Pippo Callipo, Ferdinando Laghi e l'ex prefetto di Vibo Giuseppe Gualtieri. Infine Graziano ribatte: "Per carità, i nomi si fanno alla fine".

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